COMUNICATO STAMPA
28 febbraio 2025
Settimane bianche, Assoutenti: presenze in forte calo, quasi 1 milione di italiani in meno sulla neve rispetto al 2024, -4 milioni sul 2023
Pesano abnormi rincari dei prezzi: tariffe skipass +30% in tre anni
Rispetto allo scorso anno, quasi 1 milione di italiani ha rinunciato alle vacanze sulla neve, complici i pesantissimi rincari delle tariffe che hanno investito il comparto del turismo invernale. E nel confronto col 2023, il calo è addirittura più drastico e sfiora 4 milioni di presenze in meno. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati diffusi oggi da Federalberghi.
Se lo scorso anno furono circa 9 milioni gli italiani che si concessero una vacanza sulla neve, nel 2025 il numero si ferma a 8,2 milioni – spiega Assoutenti – Impietoso il confronto col primo trimestre del 2023 quando, secondo la stessa Federalberghi, furono 12 milioni i cittadini che si regalarono una settimana bianca o un weekend sulla neve.
“Il forte calo delle presenze è dovuto al fatto che la classica settimana bianca è sempre più un salasso per gli appassionati della neve, a causa della valanga di rincari che si è abbattuta negli ultimi tre anni su tutto il comparto della montagna – spiega il presidente Gabriele Melluso – Le tariffe degli skipass hanno continuato a salire senza sosta, registrando in alcune zone sciistiche rincari che sfiorano il +30% in tre anni, per non parlare delle strutture ricettive dove i rincari sono stati nell’ordine del +20% rispetto al 2021”.
“Come avevamo previsto gli aumenti dei prezzi si sono rivelati un’arma a doppio taglio per il comparto del turismo, perché gli italiani reagiscono all’aumento delle tariffe modificando le proprie abitudini e tagliando il numero di notti fuori casa. Non a caso il giro d’affari delle vacanze sulla neve è passato dai 9,6 miliardi di euro del 2023 ai 5,8 miliardi del 2025, con una contrazione del -39%” – conclude Melluso.
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