COMUNICATO STAMPA
Economia
4 maggio 2022
Enel: nel primo trimestre utile netto +18,9%, ricavi +89,1%. Assoutenti: dati dimostrano che vanno ridotte le tariffe del 50% grazie agli extra-profitti
Lo Stato e i comuni proprietari delle società energetiche intervengano contro il danno causato ai consumatori dal caro-bollette
I dati sui risultati registrati da Enel nel primo trimestre del 2022 attestano oltre ogni possibile dubbio come ci sia un ampio margine per intervenire ulteriormente con una riduzione del Pun di almeno il 50% .
Lo afferma Assoutenti, che chiede al Governo di utilizzare gli introiti degli extraprofitti delle società per disporre la riduzione delle tariffe di luce e gas in favore di famiglie e imprese.
“Dopo i dati di Eni, che nel primo trimestre ha registrato un utile netto in crescita del +300% e ricavi in aumento del 122%, arrivano oggi i dati di Enel, che nello stesso periodo segna un +18,9% per l’utile netto e +89,1% per i ricavi – spiega il presidente Furio Truzzi – Un evidente arricchimento per le casse dei big dell’energia cui fa da contraltare il massacro per le tasche delle famiglie determinato dal caro-bollette”.
“Numeri che dimostrano come la tassa sugli extra-profitti varata dal Governo non sia sufficiente e serva passare a tariffe amministrate ampiamente compatibili, visti gli ultimi bilanci delle società, reperendo risorse utili a ridurre le bollette di luce e gas per famiglie e imprese – prosegue Truzzi – Il Governo deve poi agire per giungere a livello europeo ad un cap per le tariffe dell’energia, pari al massimo alla metà del Pun, pilotando così una ondata di ribassi nei prezzi dell’energia sul lungo periodo”.