Nel 2006 l’Agcm aveva sanzionato la proiezione di un trailer non adatto alla visione dei bambini
Il Consiglio di Stato ha annullato una decisione del 2006 dell’Antitrust che – su segnalazione di un’associazione di consumatori – aveva sanzionato per la proiezione del trailer di un film horror, in concomitanza con un film per bambini,l’esercente lombardo Luigi De Pedys (gestore di un cinema di Milano) e la società Sony (produttrice del trailer) multati,rispettivamente, per 25 mila e 33 mila euro: il trailer era caratterizzato da scene terrificanti che potevano ben spaventare i bambini. Presupposto della condanna dell’Antitrust era la violazione del Codice del consumo 1, ai sensi del quale si ritiene ingannevole la pubblicità che possa impressionare la psiche di bambini ed adolescenti.
Tali sanzioni erano state successivamente confermate dal TAR del Lazio che aveva rigettato i ricorsi proposti 2.
A giudizio del Consiglio di Stato, l’Antitrust era incompetente a pronunciarsi sulla materia, dal momento che il film horror in questione aveva già ottenuto il nulla osta per la proiezione da parte dell’apposita commissione, istituita presso il Ministero per i beni e le attività culturali ai sensi dalla legge 161/1962 (Revisione dei film e dei lavori teatrali) .In presenza di un precedente provvedimento amministrativo di autorizzazione – pertanto – sarebbe stato necessario impugnare quel provvedimento in sede giurisdizionale 3.
19 luglio 2012