Il turismo riparte dal ponte di Ognissanti (ma occhio ai rincari)

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10 milioni di italiani in viaggio: superati i valori pre-Covid

Ottima ripartenza del turismo in Italia, con il numero di cittadini in viaggio per il Ponte dell’1 novembre che supera i valori pre-Covid e fa ben sperare sul fronte delle prossime festività natalizie. Lo afferma Assoutenti, commentando lo studio diffuso oggi da Federalberghi.

10,5 milioni di italiani si metteranno in viaggio in occasione del Ponte di Ognissanti, generando un giro d’affari di circa 3,1 miliardi di euro – spiega l’associazione – Numeri in forte crescita non solo sul 2020, quando le misure anti-Covid azzerarono gli spostamenti durante la ricorrenza dell’1 novembre, ma anche rispetto al periodo pre-Covid.

Rispetto al 2018 infatti, quando gli italiani in viaggio per il Ponte di Ognissanti furono 7,3 milioni, quest’anno partiranno 3,2 milioni di cittadini in più – afferma Assoutenti – Dati ancora migliori rispetto al 2019 (+3,8 milioni di italiani in vacanza), quando si mossero solo 6,7 milioni di connazionali.

Il giro d’affari dei viaggi legato all’1 novembre risulta così quest’anno superiore del +40% rispetto al 2019, e sale anche la spesa pro-capite che passa dai 333 euro di due anni fa agli attuali 388 euro.

“Saranno tuttavia vacanze all’insegna del caro-trasporti, a causa dei maggiori costi dei carburanti e dell’aumento delle tariffe del comparto, e potranno registrarsi disagi e disservizi specie sul fronte aereo – afferma il presidente Furio Truzzi – Per tale motivo abbiamo avviato una partnership con Sosvolo.com, società leader nel settore della tutela dei passeggeri, per offrire assistenza agli italiani che, durante il prossimo ponte dell’1 novembre, dovessero subire problemi nel settore del trasporto aereo, come cancellazioni, ritardi, perdita bagagli, ecc.”.