Turismo invernale in calo 3%: prezzi troppo alti allontanano i turisti

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COMUNICATO STAMPA

12 novembre 2024

 

Turismo invernale in calo 3%, Assoutenti: stranieri abbandonano Italia, prezzi troppo alti allontanano turisti

 

In tre anni nelle località di montagna rincari medi del 20% per le strutture ricettive

 

 

A causa dei forti rincari dei prezzi che si sono susseguiti nel comparto del turismo in Italia, i turisti stranieri abbandonano la Penisola prediligendo mete alternative più economiche. Lo afferma Assoutenti, commentando il report di Demoskopika secondo cui i flussi turistici saranno al ribasso per la stagione invernale, con un forte calo per gli stranieri i cui arrivi scendono del -3,6% e i pernottamenti del -5,2%.

“La politica dei continui rialzi di prezzi e tariffe adottata dagli operatori turistici italiani negli ultimi anni si sta rivelando un boomerang per il turismo – afferma il presidente Gabriele Melluso – Solo le strutture ricettive delle località di montagna hanno applicato incrementi medi dei listini del +20% nell’ultimo triennio, cui si aggiungono i forti incrementi dei prezzi nei servizi come skipass che sfiorano il +30%, mentre nel settore della ristorazione gli aumenti superano quota 15%. Trascorrere una vacanza invernale in Italia, specie se sulla neve, è diventato oramai un salasso, certificato dai dati Demoskopika che attestano una riduzione delle presenze degli italiani e un crollo di quelle degli stranieri, con una contrazione della spesa che si attesterà al -4,4%. I turisti, a fronte di prezzi troppo alti, abbandonano quindi l’Italia, scegliendo mete invernali più competitive” – conclude Melluso.

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