Lo afferma il Presidente dell’Antitrust
In un’intervista a Il Corriere della sera del 23 aprile scorso, il presidente dell’Antitrust si è soffermato in particolare sui processi di liberalizzazione del settore dei trasporti, con la fine del monopolio Alitalia sulla tratta Roma Milano e l’ingresso di Italo – Ntv nel trasporto ferroviario. Le politiche volte a favorire la libera concorrenza stimolano l’efficienza dei servizi e aumentano le possibilità di scelta dei consumatori, con effetti positivi anche in termini di riduzione dei prezzi dei biglietti. L’applicazione dei principi della concorrenza, in particolare nei settori del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario (dove allo stesso soggetto fa capo la rete e la gestione del servizio), può essere utilmente accelerata se la nuova Autorità dei trasporti, cui la legge assegna importanti competenze verrà finalmente messa nelle condizioni di avviare la propria attività. Tale esigenza è ribadita anche nel documento dei “saggi”f nominati dal Capo dello Stato, nel quale si prospetta anche l’ipotesi di affidare eventualmente tali importanti funzioni di regolamentazione e monitoraggio ad un'altra delle Autorità esistenti. Ora che il Governo ha ottenuto la fiducia, è necessario che siano individuati i nominativi dei vertici dell’Autorità e sottoposti alla valutazione delle Camere ovvero si giunga ad una diversa attribuzione delle competenze. Di tempo se n’è perso anche troppo, a vantaggio di vuole lucrare sulle proprie rendite di posizione e a discapito degli utenti.