COMUNICATO STAMPA
17 luglio 2023
Telemarketing: domani il ministro Urso incontra Agcom e Garante privacy
Consumatori: bene faro su Registro Opposizioni, ma servono norme più incisive per tutelare utenti da telefonate moleste e contratti estorti con l’inganno
Riteniamo positiva la decisione del Governo di accendere un faro sul fenomeno del telemarketing, ma al tempo stesso crediamo servano nuove e più incisive norme per tutelare i consumatori non solo dalle telefonate commerciali, ma anche dai contratti estorti con l’inganno. Lo affermano le associazioni dei consumatori Assoutenti, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Mdc, Ctcu, Unc, Adiconsum e Adusbef commentando gli incontri che il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, terrà domani e mercoledì con Agcom e Garante Privacy.
In vista dell’addio al mercato tutelato dell’energia si stanno intensificando le proposte commerciali telefoniche per spingere gli utenti a cambiare fornitore – spiegano le associazioni – Telefonate che spesso avvengono nonostante l’utente chiamato abbia dato adesione al Registro Pubblico delle Opposizioni. In alcuni casi i contratti di fornitura vengono estorti con l’inganno da call center e operatori, con la conseguenza che i consumatori si ritrovano a dover pagare per servizi che non hanno richiesto”.
“Per tale motivo ci attendiamo a breve una convocazione da parte di Agcom e Garante Privacy affinché ascoltino le istanze degli utenti vittime del telemarketing, e chiediamo al Governo di studiare soluzioni normative non solo per frenare il telemarketing selvaggio, ma anche per impedire l’odiosa pratica dei contratti stipulati telefonicamente in modo scorretto o ingannevole, prevedendo la decadenza degli stessi quando avviati attraverso illegalità e sanzioni pesanti non solo per i call center, ma anche per le società che si rivolgono ad operatori poco seri”.