COMUNICATO STAMPA
Economia
14 luglio 2022
Taxi, Assoutenti: è servizio pubblico, utenti vanno tutelati. Chiesta precettazione ai Prefetti e intervento delle Procure
Utenti lasciati a piedi in tutta Italia, è sciopero illegale e interruzione di pubblico servizio
Il blocco dei taxi messo in atto nelle ultime ore in tutta Italia rappresenta uno sciopero illegale che sta causando ripercussioni enormi per l’utenza, lasciata letteralmente a piedi. Lo denuncia Assoutenti, che affila le armi legali a tutela dei cittadini che stanno subendo ingiustamente la protesta contro il Ddl concorrenza a Roma e nelle altre città.
“Qualsiasi azione sindacale deve essere realizzata nel rispetto delle leggi, e i tassisti non sono una categoria che fa eccezione e può agire al di fuori delle norme – spiega il presidente Furio Truzzi – Crediamo sia giunto il momento di usare la forza della legalità contro chi dichiara guerra ai consumatori ostacolando qualsiasi miglioramento sul fronte dei servizi e della concorrenza, e contro chi interrompe un servizio pubblico per difendere i propri anacronistici privilegi”.
In tal senso Assoutenti è scesa in campo e chiede ai Prefetti di tutta Italia di intervenire per precettare i tassisti che proseguiranno nelle proteste – tassisti che, ricordiamo, prestano un servizio pubblico essenziale protetto dalla nostra Costituzione – e per denunciare alle Procure chi, in sfregio delle norme vigenti, interrompe un pubblico servizio.