Strumenti patrimoniali: tutele e opportunità per gli anziani nell’ultima guida del notariato

8465

Contratto di mantenimento, contratto di vitalizio alimentare, contratto di vitalizio assistenziale, donazione con onere di assistenza o donazione modale… Gli strumenti giuridici a tutela del patrimonio di chi ha raggiunto la terza età, o che dal patrimonio possono far scaturire opportunità di assistenza, sono molteplici. Possibilità che è bene conoscere e che non si limitano allo strumento forse più conosciuto, quello della “nuda proprietà“.

Per una corretta informazione a favore di chi, ormai anziano, può avere bisogno di una maggiore liquidità di denaro, per far fronte alle necessità quotidiane e alle cure mediche, così come di forme di assistenza, morale e materiale, è uscita in questi giorni l’ultima Guida per il Cittadino del Consiglio del Notariato, “La Terza Età: strumenti patrimoniali, opportunità e tutele”.

Realizzata dai notai in collaborazione con Assoutenti e con le altre principali associazioni italiane dei consumatori*, la guida passa in rassegna gli strumenti che permettono di disporre della casa per trarre liquidità o per garantirsi assistenza e mantenimento.

Un riferimento prezioso per l’Italia, il secondo Paese più vecchio al mondo, dove lo scorso gennaio dati Istat facevano registrare il 22,6% di popolazione sopra i 65 anni e solo il 13,4% con meno di 15 anni. Oggi nel nostro Paese gli over 80 sono oltre 4 milioni e 200 mila unità.

Gli strumenti per ottenere liquidità di denaro dal proprio patrimonio

La rendita vitalizia (a titolo oneroso)

Un soggetto corrisponde periodicamente alla persona anziana una somma di denaro o altri prodotti a fronte della cessione di un bene mobile, immobile o di un capitale.

La vendita della nuda proprietà con riserva di usufrutto o di abitazione

Questo strumento, quando scelto con riserva di usufrutto, consente alla persona anziana di vendere l’immobile e di continuare (per tutta la sua vita o per un periodo definito) a vivere nella sua casa e godere di eventuali proventi derivanti da una eventuale locazione, ottenendo nel contempo una liquidità immediata proveniente dalla vendita.

Nel caso in cui la vendita della nuda proprietà sia con riserva di abitazione, questa consente solo il solo diritto di abitare l’immobile per sé e per la propria famiglia, senza la disponibilità di eventuali proventi. Il diritto di abitazione non può essere ceduto o dato in locazione.

Si tratta di un’opzione da considerare, poichè dal punto di vista di chi compra significa acquistare un’abitazione a un prezzo più basso del mercato: visti i tempi di crisi sono in molti a prendere in considerazione questa via, così come quella di comprare una casa all’asta.

Il prestito vitalizio ipotecario

Si tratta di un finanziamento concesso da banche o intermediari finanziari a persone di età superiore ai 60 anni; è garantito dall’ipoteca su un immobile residenziale solitamente di proprietà dell’anziano a garanzia della restituzione del prestito, degli interessi e delle spese. Il prestito vitalizio ipotecario presenta alcune criticità, soprattutto nei confronti degli eredi, ed è quindi necessario valutarlo con molta attenzione.

Gli strumenti che permettono di ottenere assistenza sia morale che materiale

Il contratto di mantenimento

Questo contratto consente di ricevere prestazioni di assistenza sia morale che materiale, combinate nel modo più idoneo a seconda delle necessità, a fronte della cessione di beni mobili, immobili o di capitale. Ad esempio può essere pattuito l’obbligo di provvedere a tutte le necessità garantendo il tenore di vita abituale, fornendo vitto, alloggio, vestiario, cure mediche, altro; oppure possono essere assunti solo alcuni di questi obblighi, secondo le esigenze del beneficiario e la disponibilità dell’obbligato.

Il contratto di vitalizio alimentare o assistenziale

Nel caso del vitalizio alimentare, un soggetto si obbliga a corrispondere al vitaliziato gli alimenti, alloggio, vestiario, cure mediche e in genere tutto quanto risultasse necessario per vivere nei limiti dello stato di bisogno.

Se il vitalizio è assistenziale, il vitaliziante si impegna a garantire principalmente una assistenza morale ed eventualmente anche un’assistenza materiale. La sua prestazione è di norma infungibile.

La donazione con onere di assistenza o donazione modale

L’anziano può donare la propria abitazione ponendo un onere di assistenza e/o mantenimento a carico del donatario. Il contenuto dell’assistenza viene stabilito dal donante secondo quelle che sono le sue esigenze e necessità, ma il donatario è tenuto all’adempimento dell’onere entro i limiti del valore della cosa donata. La risoluzione per inadempimento dell’onere può essere domandata dal donante o dai suoi eredi solo se prevista nell’atto di donazione.

Altri strumenti

Nella guida del notariato, che consigliamo di scaricare e salvare per una lettura attenta, sono menzionati anche altri strumenti, come la cessione del quinto della pensione (o stipendio), le polizze vita e il cohousing.

* Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione per la difesa dei consumatori, Unione Nazionale Consumatori