Sostenere chi aiuta: ecco perchè il Terzo Settore non deve essere dimenticato

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“Siamo orgogliosi che una firma prestigiosa come quella di Carlo Verdelli abbia voluto spendersi per il sostegno al Terzo Settore, di cui Assoutenti fa parte come associazione di promozione sociale battendosi da sempre per i diritti dei cittadini utenti-consumatori”. Furio Truzzi, Presidente di Assoutenti, commenta con gratitudine l’articolo apparso giorni fa sul Corriere della Sera e si unisce all’appello di Verdelli a non far mancare il sostegno a quel mondo che di fatto “è il sistema circolatorio che tiene in vita questo Paese, silenziosamente, nascostamente, con capillari che arrivano ovunque, anche dove lo Stato è arretrato, si è arreso o non ha mai veramente combattuto”.

Come scrive Verdelli, senza l’opera di questo vasto mondo del volontariato (incoraggiato e voluto dall’articolo 118 della nostra Costituzione), “l’Italia avrebbe faticato ancora di più di quanto abbia patito a superare la fase più crudele dell’emergenza Covid”.

“Rammendare, e da subito, quella rete dovrebbe essere una delle prime voci nell’agenda di governo” eppure, si legge ancora nell’articolo “Non risulta che lo sia. Non è una delle priorità, pur essendolo”.

“Se l’esercito del bene comune verrà smantellato, oppure messo in condizioni di non poter ricominciare il suo paziente lavoro di ricucitura di un Paese sempre più strappato, il saldo che la crisi ci presenterà non sarà socialmente affrontabile”.

Il sostegno al Terzo Settore è doveroso, indispensabile, lo pensiamo anche noi. E anche noi ci auguriamo che diventi presto una priorità dell’agenda politica.

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