Solleciti di pagamento non giustificati da parte di una compagnia assicurativa: il caso Alleanza Toro

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L’Antitrust delibera sanzioni per complessivi 70.000 euro

 

Il 12 giugno 2012 l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha esaminato la condotta posta in essere tra il 2010 ed il 2011 da Alleanza Toro (uno dei principali operatori sui mercati assicurativi in Italia) e da tre agenzie Toro di Torino, che erano subentrate nei rapporti con la clientela a seguito della risoluzione del contratto tra Alleanza Toro ed un’altra agenzia. Le tre agenzie hanno inviato a numerosi clienti solleciti di pagamento relativi a polizze assicurative, per le quali i destinatari avevano già manifestato validamente la propria volontà di recedere: in alcuni casi, si minacciava il ricorso a una società di recupero crediti ed un’azione in sede giudiziaria.

Tale condotta è stata giudicata scorretta dall’Agcm perché ha dato luogo a forme di pressione indebita nei confronti di cittadini che avevano regolarmente disdetto l’assicurazione: i problemi relativi all’avvicendamento delle agenzie non costituiscono una giustificazione valida, in quanto sarebbe stato possibile effettuare controlli più approfonditi e tempestivi sulla situazione contrattuale dei singoli clienti inseriti nel portafoglio, senza ricorrere a solleciti di pagamento generalizzati ed ingiustificati.

Per questi motivi, l’Antitrust ha applicato una sanzione complessiva di 70.000 euro, di cui 45.000 euro per Alleanza Toro, ritenuta responsabile di non aver emanato istruzioni e direttive idonee ad evitare tale pratica scorretta 1.
 

Se vuoi conoscere altre analoghe decisioni dell’Agcm vedi i casi Italiana assicurazioni, INA assitalia e Allianz .

2 luglio 2012

  



1 Vedi il procedimento PS6760 – provvedimento n. 23655 del 2012, pubblicato sul bollettino n. 24 del 2012.