COMUNICATO STAMPA
7 agosto 2023
Taxi, Unica Cgil, ‘decreto taxi cambi o sarà sciopero’. Assoutenti: protesta intollerabile, decreto è regalo a tassisti. Pronti a denunce contro auto bianche
Con nuove norme si apre business licenze in favore dei tassisti mentre utenti potrebbero non beneficiare di alcun miglioramento
Lo sciopero minacciato dai rappresentanti dei tassisti contro le misure studiate dal Governo sul fronte dei taxi è assurdo e intollerabile, considerato che i provvedimenti contenuti nel decreto vanno a quasi esclusivo vantaggio dei tassisti. Lo afferma Assoutenti, pronta a denunce penali contro i conducenti delle auto bianche qualora dovessero realizzare proteste e scioperi a danno dell’utenza.
“Non si capisce contro chi protestano le organizzazioni dei taxi, né perché la Cgil, che si presuppone dovrebbe difendere i precari disperati, difenda i privilegi dei taxisti – spiega il presidente Furio Truzzi – Le norme studiate dal Governo faranno infatti arricchire i tassisti, aprendo un nuovo business attraverso il rilascio di licenze aggiuntive a chi già ne possiede una, licenze che i tassisti potranno gestire a titolo oneroso aprendo così un nuovo redditizio mercato a loro favore. Sul fronte dei consumatori, invece, il decreto non sembra contenere alcuna novità, in quanto l’aumento delle licenze è già una possibilità a disposizione dei comuni, che tuttavia non ricorrono a tale strumento nonostante la carenza di auto bianche in circolazione, e crediamo non lo faranno nemmeno dopo il varo del decreto”.
“In ogni caso se i tassisti dovessero attuare blocchi stradali o proteste a danno degli utenti, Assoutenti non esiterà a denunciarli alle competenti procure per i reati del caso” – conclude Truzzi.