COMUNICATO STAMPA
Cronaca della Liguria
1 ottobre 2022
Rivieracqua: ecco le richieste dei cittadini liguri alla società
Dopo assemblea pubblica del 30 settembre utenti chiedono tavolo di confronto a Regione Liguria e Provincia di Imperia
Di fronte ad una sala gremita di cittadini si è svolta nella serata del 30 settembre ad Andora un incontro pubblico sul tema “LA CRISI IDRICA E LA QUESTIONE DELLA DEPURAZIONE DEI REFLUI NEL COMUNE DI ANDORA E NELL’A.T.O. IMPERIESE”, organizzata dal Comitato “Acqua Cara in bolletta” con la collaborazione delle Associazioni a Tutela dei Consumatori Assoutenti E.T.S. e Onda Ligure Consumo&Ambiente.
Il Presidente Nazionale di Assoutenti Furio Truzzi, l’Avv. Giulio Muzio, legale dell’Associazione Onda Ligure Consumo e Ambiente, e Sabrina Grassa portavoce e consigliera del Comitato “Acqua cara in bolletta” dichiarano: “Al termine dell’incontro i cittadini hanno concordato un’azione sinergica con la rappresentanza delle Associazioni su quattro capisaldi :
- Richiesta ad ATO Imperiese di emettere un provvedimento urgente entro il 15 ottobre 2022 che induca il gestore Rivieracqua a non esigere i corrispettivi del servizio non prestato nei confronti dell’utenza che ha subito la somministrazione dell’acqua con elevato grado di salinità o che ha sofferto l’interruzione consistente nell’approvvigionamento dell’acqua potabile nei mesi da poco trascorsi;
- Richiesta dell’apertura di un serio “Tavolo“ di confronto tecnico-giuridico tra la Provincia di Imperia – Regione Liguria e le Associazioni a Tutela del Consumo in ordine alle linee programmatiche di intervento immediato per la risoluzione della crisi idrica, dando la possibilità alle Associazioni di accedere ad ogni atto ritenuto utile per lo studio della problematica;
- Predisposizione concertata con l’Autorità del S.I.I. e il gestore Rivieracqua di un protocollo risarcitorio /indennitario per i danni subiti dagli utenti dal mancato e/o carente nella qualità del servizio di somministrazione dell’acqua potabile,
- Predisposizione da parte delle Associazioni di lettere di reclamo nei confronti del gestore per la mancata erogazione dei servizi di somministrazione dell’acqua e depurazione dei reflui e di ogni altra azione ritenuta opportuna.
In merito alla salinità nella rete idrica del Comune di Andora, le analisi puntuali effettuate su campioni d’acqua hanno rilevato l’alto grado di conducibilità dell’acqua, che rende la stessa non potabile. Detti risultati saranno condivisi con Arpal e il gestore, affinché venga predisposto un costante monitoraggio.
I cittadini e Le Associazioni rammentando ancora una volta che “l’Acqua potabile e i servizi igienico-sanitari sono un diritto universale. L’acqua è un bene comune non una merce”, auspicano un lavoro sinergico e collaborativo con la Provincia di Imperia, la Regione Liguria attraverso l’operato del Commissario ad Acta, il gestore Rivieracqua e il Comune di Andora per quel che concerne il problema della salinità dell’acqua, affinché si possano trovare soluzioni condivise e soddisfacenti, anche nei ristori, per l’utenza”.
L’esito delle iniziative saranno discusse in una assemblea pubblica organizzata per il prossimo 21 ottobre 2022.