Energia, energia sostenibile, risparmio energetico: temi che riguardano tanti aspetti della nostra quotidianità e ci ricordano l’importanza dei piccoli grandi gesti che possiamo mettere in atto per migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo.
Ecco perché anche in Assoutenti abbiamo abbracciato simbolicamente l’iniziativa di Caterpillar e Rai Radio 2 che dal 2005 hanno dato il via a M’illumino di Meno , la giornata che celebra modelli di vita eco-sostenibili, che rispettino l’ambiente e permettano di ridurre gli sprechi. Come abbiamo aderito? Piantando una piccola pianta di basilico nel nostro ufficio.
M’illumino di Meno 2020
Le iniziative legate a questa giornata si evolvono di anno in anno. Nel 2005 gli italiani sono stati ‘sfidati’ a spegnere tutte le luci non indispensabili. Quest’anno l’appuntamento è per venerdì 6 marzo con l’invito a piantare un albero. Un tiglio, una quercia, un ontano, un faggio, un platano, ma anche un ginepro, un rosmarino, una salvia, un’erica, una pervinca. O ancora basilico, timo e prezzemolo e, perché no, viole del pensiero ed erba gatta. Insomma, non importa cosa e non importa dove, l’importante è piantare.
Perché un albero?
Perché gli alberi necessitano di anidride carbonica e sono dunque uno strumento tutto naturale per ridurre i gas serra nell’atmosfera terrestre e, conseguentemente, l’innalzamento delle temperature. Ma anche perché le piante e gli alberi emettono ossigeno, filtrano sostanze inquinanti e prevengono l’erosione del suolo, sono macchine efficienti per il cambiamento climatico.
Risparmio energetico: come si fa?
Quando parliamo di risparmio energetico ci riferiamo erroneamente solo all’energia elettrica. In realtà il risparmio di elettricità è solo una faccia del problema. Pensiamo al risparmio di acqua, al risparmio di gas, il risparmio di carburante e di qualsiasi altra fonte di energia.
Tecnicamente, il risparmio energetico può essere ottenuto in due modi: razionando i consumi di e aumentando l’efficienza.
Razionare il consumo di energia
Il razionamento dei consumi di energia richiede una modifica delle abitudini di consumo e di produzione a monte di una diminuzione della quantità di energia domandata. E’ una forma di limitazione forzata e non volontaria che ha forti ripercussioni sull’economia e, per questo, viene adottata in casi di assoluta necessità ed emergenza.
Efficientamento energetico
In questo caso si tratta di ridurre l’energia consumata a parità di risultato finale. Vengono in aiuto le nuove tecnologie e i processi energy-saver. Il vantaggio rispetto al razionamento dei consumi di energia è che non solo non ha impatto sull’economia, ma è una misura in grado di aumentare i benefici economici e sociali e creare occupazione. Tuttavia richiede un investimento iniziale, necessario per sostituire le vecchie strutture non idonee.
Quello che possiamo fare tutti
Ci sono misure che possiamo adottare anche noi, nel nostro quotidiano e nelle nostre case; per esempio spegnere le luci non necessarie, non lasciare apparecchi elettronici in stand-by, mettere un coperchio sopra le pentole quando l’acqua bolle, abbassare i termosifoni anziché aprire le finestre, fare attenzione al frigo e al freezer (sbrinarli con costanza per ottimizzarne i consumi)… Ma anche utilizzare la bicicletta anziché l’auto per gli spostamenti o condividere il mezzo con chi percorre lo stesso tragitto.
Il decalogo stilato da Caterpillar per uno stile di vita sostenibile
- Spegnere le luci quando non servono
- Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
- Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
- Mettere il coperchio sulle pentole quando si fa bollire l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola;
- Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre;
- Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare l’aria;
- Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne;
- Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;
- Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;
- Utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città