Risparmiare sulla luce in casa si può (e basta il buon senso)

1336

Risparmiare sulla luce in casa si può. E si deve, alla luce degli eterni rincari sull’energia elettrica: una risorsa che, sempre di più, rischia di pesare sulle nostre tasche. Farlo è – tutto sommato – facile: esistono piccoli accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe tenere presente per evitare gli sprechi. Ecco quindi una serie di buone abitudini da far entrare nella nostra quotidianità per ottenere un considerevole risparmio energetico.

 

Consigli generali

Ci sono alcuni suggerimenti che ricorrono nelle guide per ridurre l’impatto dei consumi elettrici in casa, e che hanno a che fare con misure di carattere generale.

Si tratta cioè di interventi che richiedono un qualche investimento, in termini di tempo o di risorse economiche, per efficientare la gestione dell’energia elettrica e ridurre la spesa mensile:

·       Leggere la bolletta per conoscere le fasce energetiche più convenienti
·       Migliorare le prestazioni energetiche degli elettrodomestici
·       Sostituire le vecchie lampadine con quelle a basso consumo
·       Ridurre l’uso dei dispositivi elettronici

Si tratta di indicazioni di massima: senza dubbio corrette ma non di immediata, semplice esecuzione. Se è quindi giusto seguirle, per quanto possibile, è opportuno integrarle con altri piccoli accorgimenti capaci di ridurre l’impatto mensile dell’energia elettrica sul nostro portafogli. Attenzioni e trucchi a costo zero, di facilissima esecuzione, da tenere a mente: vediamo quali!

 

  1. Meglio la doccia del bagno in vasca

Per ridurre i consumi di acqua è opportuno preferire la doccia al bagno. Ser riempire una vasca da bagno occorrono circa 150 litri d’acqua, per ogni minuto di doccia si consumano circa 15 o 16 litri d’acqua. Quantità che si riducono ulteriormente (fino a 9) se si applica un frangigetto, che consente di ridurre il flusso dell’acqua. Una doccia breve, evidentemente, conviene: e considerando che per gli esperti una doccia veloce ha anche un impatto più delicato sulla pelle, è anche più sana.

  1. Un frigo mai strapieno

Capita di frequente che la fonte dello spreco energetico sia sotto gli occhi di tutti, ma nessuno se ne accorga: disporre gli alimenti in frigo in modo non corretto o impostare la temperatura sbagliata può comportare un inutile, ma significativo dispendio di energia.

Meglio non riempire troppo il frigo: l’energia richiesta per mantenere tutte le zone ugualmente fredde sarà maggiore, e così il consumo. Non sovraccaricare la nostra spesa, insomma, ci fa risparmiare. Senza dimenticare che, in questo modo, si prediligono alimenti freschi e si evitano sprechi alimentari!

  1. Cautele da forno

Il forno elettrico consuma circa 173 kWh all’anno per quindici minuti di utilizzo quotidiano, incidendo pesantemente sulle bollette e il consumo di energia elettrica.

Utilizzarlo correttamente è essenziale, e per questo è ancora più importante osservare alcune regole elementari:

  • Evita il preriscaldamento
  • Non aprire lo sportello durante la cottura
  • Utilizza un timer
  • Utilizza piatti di cottura efficienti
  • Non utilizzare l’alluminio
  • Spegni in anticipo
  • Limita le dispersioni di calore

Grazie a queste poche soluzioni, sarà già possibile ridurre considerevolmente l’impatto energetico del forno. E ne guadagnerà anche il palato: garantiamo una cottura dei cibi comunque eccezionale!

  1. Staccare le spine e non lasciare i dispositivi elettronici in stand-by

Si crede erroneamente che lo stand-by consenta di risparmiare energia elettrica, ma….non è proprio così, perché gli apparecchi elettronici e gli elettrodomestici in tale modalità sono spenti solo in apparenza e continuano a impiegare elettricità anche quando non stanno funzionando.

Gli elettrodomestici in stand-by incidono sulla bolletta del 10-15%. Quindi – senza accorgercene – siamo proprio noi a determinare i sovrapprezzi a fine mese e possiamo evitarlo staccando le spine!

Per semplificare le cose basta raggruppare i dispositivi con una presa multipla, in modo da disattivarli collettivamente. Ne guadagnerà anche l’ordine della casa.

5. Lavatrice e lavastoviglie: sì, ma con misura!

Lavatrice e lavastoviglie dovrebbero essere avviate quando sono a pieno carico e con lavaggi a basse temperature per abiti e biancheria e scegliendo la modalità “eco” nel caso delle stoviglie.

Impostando temperature inferiori ai 60°C, il consumo di energia elettrica può essere ridotto fino al 30%. Escludendo il prelavaggio nella lavatrice e l’asciugatura nella lavastoviglie si riduce la necessità di energia fino al 15%. L’uso di decalcificanti e una pulizia regolare consentiranno il 30% di risparmio.

In questo modo è possibile centrare un doppio obbiettivo: ridurre i consumi e prolungare la vita utile degli elettrodomestici.

6. Occhio anche al ferro da stiro e all’aspirapolvere

Solitamente meno considerati, ferro da stiro e aspirapolvere concorrono allo spreco elettrico e rappresentano una delle tappe obbligate per ridurre i consumi.

Partiamo dal ferro da stiro. Alcuni consigli utili consentono di risparmiare somme inattese:

  • Non lasciare il ferro da stiro acceso tra una faccenda e l’altra.
  • Stira prima i vestiti che hanno bisogno di temperature più basse: con l’utilizzo il ferro si riscalderà.
  • Stacca il ferro quando mancano pochi panni: il calore sarà sufficiente a terminare la stiratura.

È importante inoltre prendersi cura del proprio apparecchio per evitare la formazione di calcare. Per farlo è bene svuotare il serbatoio di acqua ogni volta che si ha finito di stirare. Questa semplice azione aiuta a mantenere il ferro da stiro in buono stato, preservandone l’efficienza.

Anche per l’aspirapolvere vale lo stesso discorso: alcuni semplici accorgimenti – apparentemente trascurabili, e a costo zero – bastano per risparmiare energia. Per esempio, spegnere l’aspirapolvere mentre si sta facendo altro, ad esempio spostando un mobile o sistemando oggetti, oppure evitare l’utilizzo della funzione “turbo” quando non necessaria. E anche in questo caso, non bisogna dimenticare che il guadagno riguarda l’allungamento della vita operativa degli elettrodomestici.

7. Stira meno!

Non ami stirare? Bene! Devi sapere che molti capi possono fare a meno del ferro da stiro, uno degli apparecchi mangia-energia per eccellenza.

Stira il meno possibile: per evitare le pieghe puoi stendere meglio i tuoi capi, magari utilizzando delle grucce, preferibilmente a rovescio e con la parte più pesante verso il basso.

Evita di stirare capi come calzini, biancheria intima, tovaglioli, fazzoletti, canovacci, lenzuola e tovaglie: si tratta solo di energia elettrica sprecata. E non solo: senza qualche turno “extra” al ferro da stiro ne guadagna anche il tempo libero. Insomma, hai finalmente l’occasione di rilassarti e leggere un buon libro, o di seguire quel corso che ti interessava tanto!

8. Sfrutta l’illuminazione naturale

Idealmente, la luce naturale dovrebbe essere l’unica fonte di illuminazione necessaria durante le ore diurne. Inoltre, nelle stagioni intermedie o in inverno, la luce del sole può essere utilizzata per il suo potere di riscaldare, oltre che per illuminare. Nelle stagioni più calde va invece controllata attraverso l’uso di schermature solari onde evitare l’eccessivo surriscaldamento degli ambienti interni e il conseguente consumo di energia per raffrescare.

Sfruttando l’illuminazione naturale nel modo corretto si riduce sensibilmente la spesa per mantenere la temperatura interna della casa: e ne guadagna anche l’umore degli occupanti, garantito!

9. Spolvera le lampadine

Un consiglio semplicissimo ma spesso trascurato: pulire ciclicamente le lampadine e i lampadari. Spolverare con un panno le lampadine – almeno una volta l’anno – permetterà di ottenere più luce senza troppi sforzi. E l’illuminazione della casa ne gioverà all’istante: tutto sembrerà più luminoso a costo zero!

10. Tre, due, uno: buio!
Dimentichi di spegnere le luci esterne? Può essere utile installare un interruttore a tempo che spenga la fonte luminosa dopo qualche minuto in ambienti in cui non ci si reca spesso, come le cantine, gli ambienti esterni, i giardini, le scale e le soffitte. Un vantaggio in termini di portafogli e anche di relax: un dispositivo si occupa degli sprechi al nostro posto!