COMUNICATO STAMPA
16 gennaio 2025
Inflazione, Assoutenti: 2024 “drammatico” per alimentari, prezzi in aumento del +2,4% rispetto all’anno precedente
Rincari alimentari pesano per 3,9 miliardi di euro su famiglie. Forti tensioni anche per turismo e ristorazione (+3,9%)
“Dopo i fortissimi aumenti registrati nel 2023, anche nel 2024 prosegue la corsa degli alimentari, con i prezzi al dettaglio del comparto che segnano un aumento medio annuo del +2,4%, confermando i tanti allarmi lanciati negli ultimi mesi da Assoutenti, sui quali chiederemo un approfondimento a Mister Prezzi”. Lo afferma il presidente Gabriele Melluso intervenendo sui dati resi noti oggi dall’Istat.
Si conferma l’andamento “drammatico” dei listini alimentari che a fronte di una inflazione media dell’1% hanno registrato nel corso dell’ultimo anno rialzi ben più pesanti e pari al +2,4%, equivalenti ad una maggiore spesa da +219 euro in media per una famiglia con due figli – analizza Assoutenti – In termini di impatto sulla collettività, solo per bere e mangiare gli italiani hanno speso lo scorso anno 3,9 miliardi di euro in più rispetto al 2023. E a conferma delle tante denunce avanzate da Assoutenti nell’ultimo anno, tra i comparti che registrano forti tensioni sul fronte dei listini c’è il turismo, con la voce “Servizi ricettivi e di ristorazione” che vede prezzi e tariffe salire del +3,9% nel 2024.
“Dopo gli aumenti del 2023 ci si attendeva finalmente un calo dei prezzi al dettaglio che purtroppo non c’è stato – afferma il presidente Melluso – Al contrario nel comparto degli alimentari si assiste ad un trend in sensibile crescita che sta modificando le abitudini delle famiglie e che deve portare il governo ad adottare misure immediate per contrastare l’aumento dei listini in settori primari come quello di cibi e bevande”.
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