COMUNICATO STAMPA
16 maggio 2022
Ferrovie: Rfi dovrà risarcire proprietari di immobili ubicati in prossimità delle nuove linee ferroviarie
Sei sentenze del tribunale di Imperia aprono strada ad una valanga di contenziosi. Assoutenti chiede incontro a Rfi per studiare indennizzi diretti in favore di chi possiede case vicino ai tracciati ferroviari
Ben 6 sentenze emesse dal Tribunale di Imperia aprono la strada ad una valanga di cause risarcitorie contro Rfi da parte di cittadini che possiedono immobili ubicati in prossimità delle nuove linee ferroviarie. Lo afferma Assoutenti, dopo la decisione dei giudici di Imperia che hanno riconosciuto un risarcimento ai proprietari di immobili che sorgono vicino alla nuova ferrovia.
Per il Tribunale, anche se gli appartamenti non affacciano direttamente sulla nuova tratta ferroviaria, gli immobili hanno comunque subito una diminuzione del loro valore a causa della limitazione della luminosità e del panorama e dell’aumento di vibrazioni e rumore causati dalla ferrovia, circostanza che legittima il diritto all’indennizzo in favore dei residenti.
Sentenze che ora potrebbero portare in tutta Italia ad una valanga di contenziosi legali e cause risarcitorie da parte di proprietari di immobili ubicati in prossimità dei nuovi tracciati ferroviari.
“Rfi in simili situazioni utilizza vecchie “Linee guida Tav” che prevedono indennizzi solo per gli immobili che affacciano direttamente sulle rotaie – spiega il presidente Furio Truzzi – Disposizioni obsolete bocciate ora dalla giustizia italiana, che devono portare l’azienda ad una radicale modifica della politica dei risarcimenti. Per tale motivo chiediamo un incontro a Rfi allo scopo di evitare inutili e costosi contenziosi e trovare assieme agli utenti una soluzione bonaria al di fuori delle aule di tribunale, finalizzata a riconoscere i diritti dei proprietari di immobili danneggiati dalle linee ferroviarie” – conclude Truzzi.