Rc auto: aumento tariffe prosegue, a Napoli la polizza più alta d’Italia

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COMUNICATO STAMPA

15 GENNAIO 2025

 

 Rc auto, Assoutenti: aumento tariffe prosegue, a Napoli la polizza più alta d’Italia, 600 euro. A Roma i rincari più pesanti, +10,5% in un solo anno

 

Differenze tra le varie province raggiungono i 307 euro a polizza

 

Prosegue la crescita delle tariffe Rc auto, con i prezzi delle polizze che segnano a novembre un +6,6% su base annua e un costo medio di 416euro. Lo afferma Assoutenti, dopo i nuovi dati forniti dall’Ivass.

Analizzando i dati dell’Ivass, si scopre che la provincia più cara è quella di Napoli, con una media di 600 euro a polizza, segue Prato con 586 euro, al terzo posto Caserta con una media di 537 euro – evidenzia Assoutenti – La città più conveniente sul fronte delle tariffe si conferma Enna con un premio medio di 293 euro, seguita da Potenza (306 euro) e Oristano (308 euro). Tra la provincia più cara e quella più economica la forbice raggiunge quindi quota 307 euro a polizza – rimarca Assoutenti.

I prezzi dell’Rc auto, tuttavia, registrano il rincaro più forte a Roma, con un aumento su base annua addirittura del +10,5% a novembre, seguita da Sondrio (+9,8%) e Aosta (+9,5%); l’incremento più leggero è a Crotone (+2,3%).

“L’escalation delle tariffe Rc auto è insostenibile, inspiegabile e si scontra con i dati record fatti registrare dalle imprese assicuratrici nell’ultimo anno, con gli utili delle compagnie che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, in crescita del +249% rispetto all’anno precedente. Per calmierare le polizze è ormai improcrastinabile applicare la sentenza della Corte Costituzionale che rende facoltativo l’indennizzo diretto. Urge inoltre una riforma dell’autorità della vigilanza e una governance composta da personalità indipendenti dal mondo assicurativo” – conclude il presidente Gabriele Melluso.

CLASSIFICA DELLE PROVINCE ITALIANE IN BASE AL PREZZO MEDIO DELL’RC AUTO A NOVEMBRE 2024

Provincia Premio
medio
Variazione % premio medio
su base annuale
Napoli 600 7,2%
Prato 586 4,8%
Caserta 537 7,2%
Pistoia 518 6,4%
Firenze 507 7,0%
Massa-Carrara 507 7,5%
Roma 487 10,5%
Lucca 482 6,3%
Pisa 481 7,5%
Genova 472 6,8%
La Spezia 457 8,2%
Latina 455 7,3%
Torino 450 6,9%
Salerno 445 6,3%
Foggia 444 5,7%
Livorno 441 5,7%
Rieti 440 8,8%
Bologna 438 4,3%
Ancona 436 6,8%
Macerata 432 8,0%
Barletta-Andria-Trani 430 9,2%
Cagliari 430 7,6%
Crotone 430 2,3%
Brindisi 428 5,8%
Ravenna 421 4,9%
Rimini 421 5,0%
Venezia 421 6,0%
Modena 420 5,1%
Fermo 419 7,6%
Reggio nell’Emilia 418 5,2%
Catania 417 8,1%
Bari 415 5,3%
Reggio di Calabria 414 3,6%
Taranto 413 4,8%
Pesaro e Urbino 411 5,4%
Padova 410 5,9%
Terni 410 6,0%
Piacenza 409 7,4%
Como 407 5,3%
Messina 407 5,8%
Treviso 406 6,9%
Perugia 405 6,4%
Vibo Valentia 405 4,4%
Milano 404 6,7%
Grosseto 401 6,3%
Palermo 401 7,8%
Pescara 398 6,4%
Parma 397 5,5%
Monza e della Brianza 396 7,4%
Forli-Cesena 394 6,3%
Imperia 392 3,2%
Benevento 391 7,0%
Bolzano 391 5,5%
Ascoli Piceno 389 4,4%
Varese 389 5,4%
Brescia 388 6,3%
Frosinone 388 6,7%
Siracusa 387 6,4%
Ragusa 384 6,8%
Vicenza 384 5,3%
Verona 383 4,9%
Sassari 382 4,8%
Avellino 381 6,5%
Ferrara 381 3,1%
Pavia 381 4,6%
Teramo 380 8,3%
Arezzo 379 4,5%
Nuoro 379 9,0%
Savona 379 5,1%
Lodi 377 6,0%
Lecce 376 9,2%
Trapani 376 7,1%
Bergamo 375 6,3%
Caltanissetta 374 8,6%
Lecco 371 7,0%
Viterbo 369 7,6%
Alessandria 368 6,2%
Siena 368 6,3%
Sondrio 367 9,8%
Cremona 365 5,5%
Trieste 365 5,4%
L’Aquila 363 5,7%
Isernia 361 4,8%
Mantova 360 6,8%
Asti 358 8,7%
Rovigo 358 4,3%
Belluno 355 6,6%
Sud Sardegna 355 5,0%
Catanzaro 354 3,1%
Chieti 351 6,2%
Novara 350 7,5%
Cuneo 348 6,2%
Matera 348 3,3%
Trento 346 5,3%
Agrigento 345 8,2%
Aosta 342 9,5%
Cosenza 340 4,3%
Vercelli 338 4,6%
Udine 336 4,2%
Verbano-Cusio-Ossola 336 4,7%
Biella 333 6,7%
Gorizia 331 5,9%
Pordenone 324 5,3%
Campobasso 323 3,2%
Oristano 308 5,5%
Potenza 306 3,0%
Enna 293 6,7%