Pubblicità ingannevoli da parte delle case automobilistiche: il caso Mercedes-Benz

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Antitrust delibera sanzioni per complessivi 120.000 euro

 

Il 5 marzo 2013 l'Antitrust ha giudicato ingannevoli alcuni messaggi pubblicitari diffusi dalla casa automobilistica Mercedes Benz con riferimento alle indicazioni relative alle dotazioni dei veicoli (autovetture SLK e classe C) ed ai prezzi pubblicizzati (offerte relative alle autovetture SLK, Classe A e Smart).

Caratteristiche dei veicoli. L'Autorità ha rilevato che a, a fronte dell’immissione sul mercato di una funzione aggiuntiva al cambio denominato 7G Tronic Plus, riferito alle autovetture della Classe C diverse dalla C300, ha diffuso indicazioni equivoche circa le caratteristiche del cambio installato sulla C300, tali da poter ingenerare nei consumatori l’erronea convinzione dell’equipaggiamento di tale versione con un cambio avente funzioni più avanzate e complete 1. La violazione è durata dall’aprile 2011 all’agosto 2012, quando era ancora indicata, nel sito internet del professionista, la presenza del cambio denominato“7G Tronic Plus” nelle vetture pubblicizzate. Tale pratica commerciale è stata considerata idonea, mediante indicazioni ingannevoli circa gli equipaggiamenti delle vetture offerte in vendita, a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio in relazione alle caratteristiche di componenti del prodotto 2.

I prezzi indicati nell’offerta. L'Autorità ha giudicato scorrette le indicazioni pubblicitarie in merito ai prezzi delle autovetture SLK, Classe A e Smart  nel terzo quadrimestre 2010 e nel periodo maggio-dicembre 2012. I claim delle campagne pubblicitarie analizzate (diffuse mediante affissione, stampa, televisione, radio e web) 3 enfatizzavano la possibilità di acquisto dei veicoli – peraltro modelli piuttosto costosi difficilmente acquistabili dai consumatori col pagamento in un'unica soluzione – ad un prezzo particolarmente conveniente espresso sotto forma di canone mensile. In realtà i messaggi omettevano di chiarire in modo esaustivo le reali condizioni di acquisto proposte, che prevedevano un anticipo di importo consistente (in alcune delle offerte sostituibile con una permuta dell’usato) ed una maxi rata finale.  In alcuni messaggi l’anticipo, i tassi d’interesse (TAN e TAEG) che determinano i canoni mensili, la maxi rata finale e le altre condizioni dell’offerta erano riportati in nota, con caratteri molto più piccoli di quelli dei claim caratterizzanti i messaggi stessi; in altri messaggi le informazioni erano omesse in quanto ritenute reperibili all’interno del sito del professionista. Si sottolinea che nei messaggi televisivi, in particolare, la nota con tutte le indicazioni delle condizioni dell’offerta, in ragione dei caratteri molto piccoli, della sua lunghezza e del breve tempo di permanenza in video (5-6 secondi), era leggibile soltanto con un fermo immagine.

In conclusione, l’Autorità ha deliberato sanzioni per complessivi 120.000 euro, che hanno interessato non solo  Mercedes-Benz Italia ma anche Mercedes-Benz Roma.

Se vuoi approfondire le pratiche scorrette ricorrenti a danno degli automobilisti leggi questo articolo .



1 Secondo l'Antitrust, il professionista avrebbe diffuso una pluralità di versioni del “Listino in vigore dal 10/01/2011”, contenenti informazioni in parte diverse circa le caratteristiche dell’indicato cambio 7G Tronic Plus,  mediante indicazioni ingannevoli circa gli equipaggiamenti delle vetture offerte in vendita.

2 In violazione degli articoli 20, comma 2 e 21, comma 1, lettera b), del Codice del Consumo.

3 Perché mettere un tetto ai tuoi desideri? SLK aziendale da 249* €/mese. Dopo due anni decidi se restituirla o rifinanziarla” , “Non sognatela, la notte siamo chiusi (…) potete avere Classe A aziendale con una piccola rata per due anni e poi siete liberi di restituirla (…) Info e restrizioni su Mercedes-Benz Roma.it”, “Veramente sono 95 €* al mese? (…) E dopo 3 anni sei libero di restituirla. Smart. Puoi crederci”