Sotto accusa la pubblicità di Xenalis, Cento, Centum, New Service Media, Royal Marketing Management, Quadratum
Il 20 maggio 2013 l’Autorità garante della concorrenza ha reso noto l’avvio di un procedimento nei confronti di varie impresea seguito di molteplici segnalazioni di consumatori, associazioni di consumatori (tra cui Assoutenti) e Amministrazioni dello Stato, che denunciavano la promozione di numerosi prodotti dimagranti e antidolorifici con modalità estremamente ingannevoli. Numerosi i prodotti segnalati, tra cui:
Bionature : “ArtroFlexill”, “Slim Aspargus”, “Wakame” e “Gastrobioring”;
Phyto-Style: “Aceto di sidro”, “Bromelina”, “LhipiHeal”, “Goemon”, “Luna Slim”, “MinciMax” e “Ciblaction A37”;
Il 5 giugno 2013, sulla base degli elementi raccolti, l’Autorità ha deliberato da un lato l’estensione del procedimento nei confronti di altre tre società (Royal Marketing Management; Quadratum; Centum) e, dall’altro, l’estensione dell’istruttoria ad altri prodotti commercializzati dalle società coinvolte. Contestualmente l’Agcm ha disposto anche la sospensione cautelare dell’attività di vendita tramite internet e call center da parte delle società citate, al fine di evitare che vengano ulteriormente diffuse informazioni false o ingannevoli sulle proprietà di tali prodotti, prive di riscontri scientifici, con possibili riflessi negativi anche sulla salute dei cittadini 1.
Come sempre daremo conto su questo sito dell’esito del procedimento.
Per i più recenti provvedimenti dell’Antitrust in materia vedi i casi Docteur Nature Industrie e Direct Marketing Company e New Life
21 maggio 2013 (aggiornamento del 24 giugno 2013)
