Il 15 gennaio 2020 Assoutenti ha fatto richiesta di interventi immediati per la gratuità e la sicurezza della rete autostradale inviando una lettera ad Autostrade per l’Italia, alla sua holding Atlantia, al presidente del consiglio e ai Ministri dei Trasporti e della Difesa. Sottoscrivi anche tu il nostro appello
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La partecipazione alla raccolta firme comporta l’adesione ad Assoutenti. La quota per il tesseramento nazionale è di un euro annuo, tale somma ti verrà detratta nel caso in cui ti iscriva alle associazioni locali di Assoutenti.
La petizione
A
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio – Paola Demicheli, Ministro dei Trasporti – Lorenzo Guerini, Ministro della Difesa – Roberto Tomasi, AD Autostrade per l’Italia – Carlo Bertazzo, AD Atlantia
Siamo testimoni di un bollettino di guerra fatto di code interminabili e traffico paralizzato, mezzi pesanti costretti a riversarsi sulle strade statali e disagi inauditi per i viaggiatori e per gli abitanti dei comuni costieri: di fronte alla gravissima situazione che si sta verificando sulla rete autostradale, in particolare delle tratte adriatiche (A14) e del ponente ligure (A6, A26, A10), chiediamo la gratuità immediata per le tratte autostradali impercorribili e genio militare subito in campo per un piano di emergenza che riporti al più presto la sicurezza sulle infrastrutture a rischio.
GRATUITA’
Riteniamo inefficace la proposta di un rimborso per chi ha subito disagi (possibilità peraltro limitata solo ad alcune giornate e a chi possa dimostrare di aver percorso una determinata tratta).
Chiediamo quindi che sia introdotta da subito la gratuità per i tratti interessati dai gravi disservizi delle ultime settimane.
Chiediamo inoltre che sia inserita nella Carta dei Servizi di Autostrade la gratuità del transito in base al principio generale di un azzeramento delle tariffe applicato ogni volta che il servizio scende al di sotto di determinati livelli di efficienza.
SICUREZZA
Le indagini scaturite da disastri come quello sulla Napoli-Canosa nel 2013 e come quello del Morandi a Genova nel 2018, insieme agli episodi che continuiamo a veder accadere sulle nostre autostrade, mostrano l’assoluta inaffidabilità della filiera dei controlli e della manutenzione messi in atto negli ultimi anni.
Chiediamo quindi un piano straordinario della sicurezza della rete autostradale che coinvolga anche l’esercito per supportare tutte le operazioni necessarie a rimettere in sicurezza le infrastrutture italiane.