COMUNICATO STAMPA
1 aprile 2024
Pasqua, Assoutenti: con rincari costata 1 miliardo di euro in più
Pesano aumento dei prezzi per alimentari, ristoranti, trasporti e alloggi
Le feste di Pasqua 2024 sono costate agli italiani, tra alimentari, viaggi, e ristoranti, circa 1 miliardo di euro in più rispetto allo scorso anno. I dati arrivano da Assoutenti, che ha messo a confronto la spesa delle famiglie per le festività pasquali analizzando l’andamento dei consumi e dei listini al dettaglio.
Gli italiani non hanno rinunciato ad imbandire le tavole in occasione della Pasqua, spendendo complessivamente 2,2 miliardi di euro solo per il pranzo in casa, con un incremento di spesa di circa 200 milioni rispetto al 2023 dovuto agli aumenti dei prezzi al dettaglio – spiega Assoutenti – In base agli ultimi dati Istat, a marzo i beni alimentari hanno infatti subito un rialzo del 3,2% su base annua, con punte del 45,9% per l’olio d’oliva, 13% le patate, 7,4% la frutta fresca. Per non parlare dei maxi-rincari che si sono abbattutti sulle uova di Pasqua, con listini saliti di oltre il 20% rispetto al 2023.
Cresce anche la spesa per i ristoranti, nonostante sia rimasto invariato il numero di italiani che ha scelto un locale pubblico per il pranzo di Pasqua: dai 400 milioni di euro del 2023 ai 450 milioni del 2024. Comparto quello dei ristoranti dove i prezzi sono saliti in media del +3,6% nell’ ultimo mese rispetto allo stesso periodo del 2023.
I rincari di Pasqua più pesanti – segnala però Assoutenti – riguardano il settore dei viaggi e del turismo: le tariffe dei treni aumentano del +8% su base annua, quelle dei pullman del +4%, il trasporto aereo passeggeri del +15,5%, solo per i biglietti dei voli nazionali si spende quasi il 20% in più rispetto allo scorso anno (+19,2%). Più caro anche dormire fuori durante queste feste: alberghi, pensioni e motel costano in media il 6,7% in più, addirittura +8,4% le altre strutture ricettive (b&b, case vacanza, ecc.). Complessivamente per viaggi e spostamenti di Pasqua la spesa degli italiani è salita a 6,8 miliardi di euro, circa 700 milioni in più rispetto al 2023.