Iniziativa finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ai sensi del D.M. 6/5/2022 art. 5.
L’overtourism è un fenomeno che sta cambiando profondamente le scelte dei consumatori italiani, spingendoli verso nuove modalità di viaggiare e consumare. Con la pressione esercitata dal turismo di massa su destinazioni iconiche come Venezia, Firenze, Napoli e Roma, i consumatori stanno rivalutando i loro comportamenti e preferenze. Questo cambiamento non riguarda solo le destinazioni prescelte, ma anche il modo in cui il turismo viene percepito e vissuto.
L’impatto sul comportamento di acquisto
L’aumento del sovraffollamento nelle principali città d’arte ha portato i viaggiatori a cercare
alternative meno conosciute. Dati recenti [Report “Il Turismo Culturale in Italia 2023” The Data Appeal Company] mostrano che il 70% dei turisti si concentra su solo l’1% del territorio nazionale, ma cresce l’interesse verso borghi minori e destinazioni emergenti. Questa tendenza è supportata dalla disponibilità di piattaforme digitali che promuovono mete “segrete” e fuori dai circuiti tradizionali. Inoltre, molti italiani stanno optando per esperienze turistiche che includono attività all’aperto, come escursioni in natura e visite a parchi regionali, per evitare il caos delle destinazioni più frequentate.
Il desiderio di autenticità
Un altro aspetto cruciale è la ricerca di esperienze autentiche. L’afflusso turistico non gestito ha spesso portato alla “disneyficazione” delle città, privandole della loro identità culturale. I consumatori italiani, sempre più sensibili a questo aspetto, preferiscono esperienze che valorizzano la cultura locale, come laboratori artigianali o tour guidati da residenti. Ad esempio, l’interesse per i laboratori artigianali, le visite alle cantine vinicole, le masterclass sul cibo, riflettono questa tendenza crescente verso un turismo più personale, significativo, esperenziale.
La sfida della sostenibilità
Molti consumatori stanno adottando scelte più sostenibili, scegliendo periodi meno affollati per viaggiare e optando per trasporti a basso impatto ambientale. Questo cambiamento è frutto di una maggiore consapevolezza sull’impatto ambientale del turismo di massa e sulla necessità di preservare il patrimonio naturale e culturale italiano. Le aziende turistiche stanno rispondendo a questa domanda con pacchetti di viaggio che enfatizzano la sostenibilità, come l’utilizzo di alloggi ecologici e il supporto a economie locali.
Articolo Redatto a cura di Ruben Santopietro CEO di Visit Italy
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