FARMACI. Assoutenti: bene Antitrust, su concorrenza valuteremo Ministro dello sviluppo economico Romani.
E' importante eliminare gli ostacoli alla diffusione dei farmaci generici e delle parafarmacie: in questo modo si possono ottenere importanti riduzioni dei costi dei farmaci.
Roma 5 ottobre 2010 – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha segnalato all’Agenzia italiana del farmaco l’esistenza di ostacoli nelle attuali procedure di autorizzazione dei farmaci generici che impediscono una maggiore diffusione di tali prodotti.
Nel mese scorso la stessa Autority aveva sollevato il problema delle forti resistenze nei confronti dell’attività di vendita dei farmaci da banco e di automedicazione effettuata dalle parafarmacie, come evidenziato anche dal disegno di legge n. 2079 attualmente all’esame della XII commissione del Senato.
“Oggi il dibattito sulla sanità sembra incentrato solo sui “tagli” alla spesa, mentre passano in secondo piano iniziative a livello nazionale e locale che sono volte a tutelare gli interessi di alcuni gruppi di pressione (industrie farmaceutiche e farmacie) – dichiara Mario Finzi, Presidente Assoutenti. Colpire gli sprechi e le inefficienze è sacrosanto. Ma bisogna sempre mettere al centro del sistema sanitario le esigenze dei pazienti.”
“Bene ha fatto l’Antitrust a porre nuovamente l’attenzione su alcune misure importanti per una vera concorrenza nella sanità, in grado di garantire risparmi significativi sia per la finanza pubblica sia per i consumatori – continua Finzi. Anche sulla sensibilità ai richiami dell’Antitrust in materia di concorrenza misureremo le capacità del nuovo Ministro dello Sviluppo Economico.”
Assoutenti, col suo Osservatorio, continuerà a monitorare con attenzione l’attività legislativa a livello nazionale e regionale, con particolare attenzione al disegno di legge sulla concorrenza che il Governo si accinge a presentare alle Camere.
L’Assoutenti è un’associazione di utenti e consumatori fondata nel 1982, membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti, ed è riconosciuta rappresentativa a livello nazionale ai sensi del Codice del Consumo. Scopo dell’Associazione è il riconoscimento dei diritti fondamentali dei consumatori e, in particolare, la tutela degli utenti dei servizi pubblici.