Basta un semaforo per gestire la nostra alimentazione?
Assoutenti propone un referendum
Vi spieghiamo perchè
E’ finalmente operativa l’app NutrInform Battery (clicca qui per scaricarla) che fornisce informazioni nutrizionali sugli alimenti e le bevande che si consumano.
Basta inquadrare il codice a barre dei prodotti per avere info sulle calorie e nutrienti presenti negli alimenti ed è una proposta tutta italiana, “patriottica”, nata per aiutare i consumatori a compiere scelte informate e consapevoli a tavola e non a terrorizzarli come fa Nutri-score, il sistema di etichettatura che si sta diffondendo nel nord europa, con semafori rossi e lettere colorate che confondono solo le idee e che per la loro eccessiva semplificazione possono generare contraddizioni e danni alla salute e ai buoni cibi sani e genuini guarda caso perlopiù mediterranei e Italiani.
L’etichetta Nutri-score fornisce sugli alimenti una valutazione “a semaforo” che va dal rosso al verde e dalla lettera A alla E. Il verde scuro (indicato con la A) rappresenta gli alimenti “buoni”, il rosso (E) quelli “cattivi” mentre le lettere comprese tra la A e la E rappresentano giudizi intermedi.
Ed ecco qui le prime gravissime contraddizioni:
Per Nutri-Score ad esempio l’olio di oliva non passa il semaforo verde così come, formaggi e tanti altri prodotti genuini che sono catalogati come “da evitare” se non proprio “pericolosi” visto il segnale rosso di alt.
E questo accade perché nell’etichettatura a semaforo, oltre a “sparare” sulle calorie senza alcun senso logico (se vengono dalle merendine idrogenate piuttosto che da un buon piatto di pasta) la classifica viene stilata in base a quelle presenti in 100 grammi di prodotto e non nelle calorie della porzione da consumare.
Inoltre ad esempio nel semaforo farlocco spiccano con luce verde le “Lenticchie con maiale salato“. Questo a loro dire a fronte dell’alto contenuto di proteine (peccato che il prodotto sia stato ottentuto dopo una lavorazione che include amido di mais, sciroppo di glucosio e zucchero di canna grezzo).
Un sistema, in altre parole, che indirettamente premia prodotti industriali elaborati a discapito della genuinità, della produzione a km 0 e della qualità ed eccellenza come ad esempio i nostri prodotti agroalimentari Made in Italy.
Un’ altra assurdità del sistema Nutri-score è quella che riguarda una bevanda artificiale per bambini al cacao, che gode di una A verde e, in altre variazioni, di una B verde chiaro, insieme a bibite gassate ricche di dolcificanti come ad esempio la famosissima bevanda di colore scuro con dolcificanti alternativi e basso contenuto di calorie dichiarato, che si fregiano a loro volta di un semaforo verde mentre il Parmigiano-Reggiano, per citare solo un eccellente alimento pure DOP, rientra nella “famigerata” categoria marchiata con una D rossa.
Stessa cosa per i noti prosciutti spagnoli e formaggi francesi per i quali è evidente che la necessità nutrizionale sia quelli di consumarli con parsimonia, ben diverso dal terrorismo sull’informazione semplificata e distorta del sistema di etichettatura a semaforo.
Assoutenti ha preso la sua posizione e premia NutrInform un sistema di etichettatura italiano leale e corretto, pensato per educare il consumatore a scelte consapevoli basandosi sulle reali porzioni consumate e su quanto queste porzioni incidano nella sua giornata alimentare.
E tu cosa ne pensi?