A partire da gennaio, il Comune di Roma ha riqualificato Piazza dei Cinquecento, restituendo ai cittadini una porta della Capitale completamente rinnovata. Il nuovo design ottimizza lo spazio per i capilinea dei bus e il molo dei taxi, trasformando la stazione in un hub di mobilità urbana integrata. Con una struttura accessibile e una viabilità che include treno, metro, bus e taxi, la piazza diventa un punto di incontro accogliente, supportato da ampie aree pedonali.
L’intervento ha rispettato l’importante patrimonio architettonico e culturale dell’area, creando una continuità visiva con le Terme di Diocleziano, le Mura Serviane, il Museo di Palazzo Massimo e Piazza della Repubblica. L’obiettivo è migliorare la viabilità pedonale e la sicurezza, con una riorganizzazione razionale degli spazi urbani.
Il progetto ha riguardato un’area di ben 9 ettari (circa 90.000 metri quadrati), tra cui la riqualificazione del terminal bus, che si estende su 12.000 mq, con 6.000 mq di marmo e 6.000 mq di cemento architettonico. È stato realizzato anche un nuovo molo taxi di 8.000 mq in sanpietrini, mentre sono stati attivati nuovi sistemi di piste ciclabili e un’area pedonale di 5.000 mq in marmo.
L’area, oltre a migliorare la mobilità, è stata arricchita con un nuovo verde pubblico. L’arboreto, ispirato all’affresco del giardino di Villa Livia, copre l’intera superficie della piazza con 500 piante, tra cui querce, palme, alberi da frutto e piante floreali rare. Una volta cresciuto, questo giardino storico restituirà lo spirito verde dell’area.
L’intervento, che è completato all’85%, prevede la consegna della parte restante entro l’estate del 2025, offrendo a cittadini e turisti un spazio urbano più verde, sicuro e accessibile.
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