Roma,7 luglio 2014 – Assoutenti ha partecipato oggi all'evento presso lo Spazio Europa. L'iniziativa, organizzata dalla Commissione europea, dall'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato e dal Ministero per lo Sviluppo Economico, trae spunto dalla recente entrata in vigore della nuova direttiva UE sui diritti dei consumatori.
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Un ruolo fondamentale, nel recepimento della direttiva, è affidato alle associazioni dei consumatori che hanno il compito di diffondere l'informazione e seguire i consumatori in questa nuova strada.
Le imprese a loro volta devono rispettarla, e ne trarranno dei vantaggi perché nel momento in cui i consumatori avranno fiducia nel mercato e nell'Europa, potranno determinare un cambiamento e una ripresa della crescita economica.
Rafforzare e rendere consapevoli i consumatori sui propri diritti e rispettare questa direttiva
favorirà così un incremento nei consumi.
Si è parlato anche dell’ importanza che i diritti diventino effettivi e non restino sulla carta
e per far questo l’Autorità deve fare il suo lavoro con l’aiuto delle associazioni dei consumatori e dei consumatori stessi, che a loro volta devono rendersi utili nelle segnalazioni e nelle informazioni in merito.
La Collaborazione di tutti apre la strada ad un Europa dei diritti.
Andiamo nel dettaglio della nuova direttiva europea sui diritti dei consumatori.
Ormai in vigore dal 13 giugno scorso, essa potenzia ovunque i diritti dei consumatori per qualunque acquisto essi facciano, sia in un negozio, sia online per gli acquisti del mondo digitale (e-commerce).
In base alla nuova normativa UE in breve, oggi i consumatori
dell'Unione possono contare su:
• maggiore trasparenza dei prezzi,
• eliminazione delle sovrattasse ingiustificate per l'uso di carte di credito e di
servizi di assistenza telefonica,
• divieto di caselle preselezionate su internet, ad esempio quando si acquistano
biglietti aerei,
• prolungamento del periodo di ripensamento, da 7 giorni a 14 giorni, ovunque
nell'Unione europea,
• diritti di rimborso più solidi, entro 14 giorni dall'annullamento dell'acquisto da
parte del consumatore,
• norme che vietano le trappole online, quali offerte internet a titolo
apparentemente gratuito ma in realtà a pagamento (per esempio oroscopi o
ricette),
• migliore protezione in relazione ai contenuti digitali, in particolare riguardo alle
informazioni su software e hardware utilizzati dai prodotti.
