L’Antitrust accetta gli impegni proposti da Vodafone e Tiscali
Il 30 marzo scorso l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha esaminato le segnalazioni di alcuni consumatori riguardanti il servizio “Vodafone – pay for me”, che consente di accettare una telefonata da parte di un altro utente, assumendone il costo a proprio carico. Al riguardo era contestata una inadeguata informativa sui costi effettivi di questo servizio.
Dopo l’apertura del procedimento, Vodafone ha presentato all’Agcm un impegno volto ad integrare le informazioni sulle caratteristiche ed il costo massimo del servizio, diversificato a seconda dell’area geografica di provenienza. Tali impegni sono stati già messi in pratica, sia sul sito internet che nei messaggi che riceve l’utente interessato via cellulare.
L’Antitrust ha ritenuto che tali proposte fossero idonee a sanare i possibili profili di scorrettezza dei precedenti messaggi della Vodafone 1.
Nella stessa seduta del 30 marzo l’Autority ha preso in esame anche gli impegni presentati dalla Tiscali con i quali si precisa espressamente che le offerte promozionali “Tiscali tutto incluso”, nella parte in cui prevedono nei primi mesi un costo più basso per l’abbonamento, sono riservati ai nuovi clienti Tiscali.
Anche in questo caso, l’Antitrust ha ritenuto che tali proposte faccciano venir meno i possibili profili di scorrettezza dei precedenti messaggi pubblicitari della Tiscali 2.
23 aprile 2010