Il Garante della privacy sanziona BT Italia
Il Garante per la tutela dei dati personali ha deliberato una sanzione di 75.000 euro a carico di BT Italia per l’invio di fax promozionali indesiderati avvenuto nel 2009. La società ha risposto con ritardo alle richieste di chiarimento avanzate dall’Autorità e solo dopo gli accertamenti effettuati al riguardo dalla Guardia di finanza.
Nel quantificare la sanzione, il Garante ha tenuto conto anche di una precedente identica violazione della normativa vigente da parte della società e dell’importanza della società stessa, ciò che giustifica, ai sensi dell’art. 164 bis del codice per la protezione dei dati personali, l’aumento fino ad un quadruplo dell’importo base della sanzione 1.
30 ottobre 2012