Le bollette dell’energia elettrica e del gas con consumi superiori a quelli effettivi

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L’Antitrust accetta gli impegni proposti dall’Enel per contrastare il fenomeno delle bollette “gonfiate”

 

Il 6 ottobre 2010 l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha esaminato il comportamento dell’Enel (Enel Energia e Enel servizio elettrico) la quale avrebbe fatturato consumi superiori a quelli effettivi nonostante le segnalazioni effettuate dagli stessi consumatori tramite lettura dei contatori.

In seguito all’apertura del procedimento da parte dell’Autority l’Enel ha presentato impegni volti a modificare le procedure di autolettura relative ai contatori della vecchia generazione e a rettificare in tempi rapidi le bollette. Gli aspetti più rilevanti sono i seguenti:

– semplificazione delle operazioni di autolettura, grazie al recupero in automatico di alcuni dati e all’intervento di un operatore in caso si verifichino errori nella comunicazione dei dati stessi da parte dell’utente;

– immediata emissione di una nuova fattura corretta o di un accredito subito dopo l’autolettura dei dati;

– realizzazione di una guida interattiva per facilitare le operazioni di autolettura;

– sospensione per un periodo di tempo più lungo delle operazioni di distacco o diffida al pagamento nel caso di divergenza tra i dati forniti dal cliente e quelli in possesso della società, al fine di completare tutti gli accertamenti.

Sulla base anche del parere espresso dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, l’Agcm ha ritenuto che tali impegni fossero idonei a sanare i possibili profili di scorrettezza del comportamento dell’Enel e ha perciò chiuso il procedimento senza disporre sanzioni 1.

25 ottobre 2010



1 Vedi il procedimento PS3317 – provvedimento n. 21661, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 39/2010.