Le ultime decisioni dell’Aeeg
L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con un comunicato stampa ha reso note le nuove tariffe dal 1° gennaio 2013.
Il prezzo del gas subirà un ulteriore aumento dell’1,7%, che si somma a quelli registratisi negli anni precedenti (clicca qui e qua ). L’Autorità calcola una spesa annua di 1299 euro per una “famiglia tipo”, con un aumento medio di 22 euro.
Da valutare con attenzione gli effetti positivi in termine di riduzione delle bollette che potrebbero verificarsi, a partire da aprile, in seguito all’adozione del nuovo modello di regolazione che dovrebbe consentire a chi compra gas all’ingrosso di abbandonare le regole del c.d. Take or Pay (cioè prendi o paghi), e di ricorrere invece al meccanismo del Mercato Spot (mercato del giorno prima), dove i prezzi sono di norma inferiori. Su questo aspetto si attendono misure concrete da parte dell’Aeeg.
Per la luce è invece prevista una riduzione dell'1,4%, che porterà ad una spesa media annua della famiglia tipo di circa 516,42 euro, con un risparmio di 7 euro su base annua. Si sono registrati infatti significativi ribassi del prezzo nel mercato all'ingrosso con conseguente diminuzione del 3,6% della componente energia (produzione, dispacciamento e commercializzazione), parzialmente compensata dagli aumenti per l'aggiornamento delle tariffe di rete e degli oneri generali (in particolare, la componente "a3" a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate e le agevolazioni a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto).
L'Autorità ha aggiornato anche i valori dei bonus riservati alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus elettrico (riduzione media del 20% sulla bolletta, al netto delle imposte) consentirà uno sconto tra 71 e 155 euro (anzichè tra 63 e 139 euro erogati nel 2012); il bonus gas (riduzione media del 15%) varierà tra 39 e 350 euro (anzichè tra 35 e 318 euro del 2012). Modificato anche il meccanismo del bonus elettrico per disagio fisico (riservato ai malati che necessitano di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita: tale beneficio può essere cumulabile a quello riservato alle famiglie a basso reddito e numerose), con importi variabili da un minimo di 176 euro a un massimo di 636 euro (nel 2012 era previsto un bonus fisso di 155 euro).