Accettati gli impegni presentati da alcuni grandi centri commerciali a seguito dei procedimenti aperti nei loro confronti
Il codice del consumo detta regole molto precise a tutela del consumatore che acquista un prodotto e ne richiede la riparazione o sostituzione durante il periodo di garanzia (normalmente pari a due anni) perché non funzionante oppure non conforme a quanto dichiarato dal venditore o dalla pubblicità.
Assoutenti ha svolto una importante azione per far conoscere ad una platea sempre più vasta i diritti che la legge riconosce agli utenti, realizzando anche una guida su questo tema (clicca qui).
Purtroppo spesso la legge non è rispettata e l’Antitrust è intervenuta ripetutamente per contrastare le pratiche scorrette in questo settore (cfr. ad esempio il caso della Nokia vedi la scheda Assoutenti ).
In base alle numerosissime segnalazioni dei consumatori, è emerso in particolare che i venditori – in contrasto con la legge – tendono a non prendere in carico il prodotto in garanzia, limitandosi a consigliare al cliente di rivolgersi direttamente al produttore per la riparazione.
Nel gennaio di quest’anno l’Antitrust ha perciò aperto un procedimento per pratiche scorrette nei confronti di alcune importanti catene commerciali che vendono prodotti informatici, elettrodomestici, elettronica etc. Si tratta di Mediamarket (marchi Mediaworld e Saturn), Unieuro, SGM distribuzione (marchio Marco Polo Expert), Euronics e Nova (marchio Euronics), DPS Group, DML, Grossisti riuniti elettrodomestici ed Estendo (marchio Trony).
Le contestazioni hanno riguardato in particolare l’omessa o parziale informazione al cliente dei diritti a loro assicurati dal Codice del consumo, il rifiuto di sostituire un prodotto mal funzionante o la mancata presa in carico del prodotto in garanzia, sia nel caso di articoli acquistati presso un punto vendita sia nel caso di prodotti acquistati on line 1.
Il 5 agosto scorso l’Antitrust ha esaminato gli impegni assunti dagli operatori commerciali sopra indicati, di contenuto sostanzialmente analogo, e che possono essere così sintetizzati:
– maggiori informazioni al consumatore: sui siti internet e nei punti vendita saranno chiariti i diritti dell’utente durante tutto il periodo di garanzia; in particolare, sarà disponibile un volantino che illustra in dettaglio come il consumatore potrà rivolgersi al punto vendita per ottenere la riparazione o sostituzione del prodotto mal funzionante 2;
– tempi e procedura per la riparazione: sono stabiliti i termini entro i quali l’utente dovrà ottenere la riparazione del bene (da 30 a 120 giorni, a seconda dell’operatore, salvo casi eccezionali), che sarà effettuata a cura del venditore nei 26 mesi dall’acquisto: una volta scaduti tali termini, l’utente avrà diritto alla sostituzione del bene o ad utilizzare le altre soluzioni compensative previste dal codice del consumo; sarà prevista una procedura di verifica on line dello stato di avanzamento della pratica di riparazione, in alcuni casi accessibile anche dall’utente, che potrà effettuare per tale via (ovvero tramite call center) eventuali reclami;
– garanzie convenzionali: saranno meglio definite sui siti internet e nelle brochure distribuite nei punti vendita le caratteristiche (costi, durata, limitazioni, soggetto responsabile etc) di eventuali garanzie valide nel periodo successivo alla scadenza della garanzia convenzionale.
Gli impegni sopra ricordati – che entreranno progressivamente a regime nei prossimi mesi – sono stati considerati dall’Agcm uno strumento valido per accrescere la consapevolezza dell’utente e per rendere nei fatti più facile l’esercizio dei diritti previsti dal codice del consumo. Le differenze nelle modalità di svolgimento del servizio di garanzia (ad esempio sul termine massimo della riparazione), che d’ora in avanti ciascun operatore dovrà chiarire ex ante, costituiranno inoltre un ulteriore elemento a disposizione del consumatore per effettuare una scelta consapevole tra le diverse offerte commerciali.
Conseguentemente l’Agcm ha chiuso i procedimenti avviati senza deliberare alcuna sanzione (gli impegni assunti dalle società e i provvedimenti dell'Agcm sono pubblicati sul bollettino n. 31 del 2010).
Al riguardo, il Presidente dell’Autorità garante della concorrenza ha sottolineato l’impegno dell’Autority di vigilare sul rispetto degli impegni assunti dalle catene commerciali sopra ricordate e di estendere i controlli anche ad altri operatori. A tal fine ha ribadito l’importanza che i cittadini utilizzino il numero verde istituito dall’Antitrust (800166661) per segnalare comportamenti scorretti da parte di singoli venditori.
Se sei a conoscenza di pratiche scorrette analoghe a quelle sopra descritte, puoi fare una segnalazione anche ad Assoutenti ([email protected]).
11 agosto 2010