L’Antitrust apre un’istruttoria nei confronti di 4 compagnie assicurative (Generali, Ina-Assitalia, Fondiaria-Sai, Unipol) per intesa contraria alla concorrenza

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Le società assicuratrici avrebbero attuato una condotta coordinata volta alla ripartizione degli affidamenti dei servizi assicurativi a copertura dei rischi RC Auto per le aziende di trasporto pubblico locale

 

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha reso noto di aver avviato un procedimento istruttorio nei confronti di 4 grandi compagnie assicurative (Generali ed INA–Assitalia, entrambe del gruppo Generali, Fondiaria SAI – società capogruppo dell’omonimo gruppo – e Unipol Assicurazioni  – gruppo UGF) che si sarebbero rese responsabili, dal 2005 ad oggi, di una condotta anticoncorrenziale, finalizzata alla ripartizione delle assegnazioni dei servizi assicurativi a copertura dei rischi RC Auto per i trasporti pubblici locali 1.

A segnalare tale condotta all’Autorità sono state otto Aziende del Trasporto pubblico locale, che in larga parte svolgono il servizio in comuni del Mezzogiorno. Tali Aziende hanno ripetutamente bandito gare  e/o espletato procedure di selezione per l’affidamento della suddetta copertura assicurativa (di carattere obbligatorio) che, per un lungo arco temporale, sono andate sistematicamente deserte. A seguito dell’esito negativo delle procedure ad evidenza pubblica, obbligatorie in base al Codice degli appalti, le stazioni appaltanti si sono trovate più volte nella necessità di richiedere una proroga alla compagnia già fornitrice del servizio, in attesa dell’avvio di una nuova procedura di selezione e/o di procedere all’affidamento in trattativa privata.                  

In questi ultimi casi, è stata la sola compagnia già storicamente fornitrice a rendersi disponibile; sia nel caso di proroga che di affidamento mediante trattativa privata, il rinnovo è avvenuto solo a fronte di sensibili incrementi del premio richiesto. In totale, si tratta di almeno 35 procedure di affidamento che hanno registrato esito deserto e almeno ulteriori 10 affidamenti per i quali l’unica offerta pervenuta proveniva dalla compagnia già erogatrice del servizio.

Tali evidenze indurrebbero a  ritenere che le società assicuratrici, non partecipando alle gare e rendendosi successivamente disponibili per la trattativa privata, abbiano adottato una comune strategia volta ad evitare il confronto competitivo in gara e conseguentemente a determinare aumenti nei premi offerti.

Come sempre daremo notizia su questo sito dell’esito del procedimento.

23 novembre 2012



1 Il provvedimento di apertura del procedimento istruttorio è disponibile sul sito AGCM .