Un nuovo caso di messaggio ingannevole nel campo dei titoli di studio
Il 18 marzo 2010 l’Antitrust ha esaminato il caso della società Gestioni & Studi che pubblicizzava sul proprio sito un servizio di consulenza per ottenere il titolo di Doctorate o Doctor rilasciato da università con sede legale negli Stati Uniti, sottolineando l’opportunità di potersene fregiare (ad es. nei propri biglietti da visita). Per conseguire il titolo non era necessario trasferirsi in America, grazie all’utilizzo della tecnica del “distance study”.
La pubblicità è giudicata ingannevole perché lascia chiaramente intendere la possibilità di conseguire, con modalità non ben precisate, un titolo di studio da potere “spendere” in Italia. Ciò non corrisponde alla realtà: la legge italiana 1 vieta espressamente l’utilizzo di titoli accademici e professionali che non abbiamo valore legale in Italia.
La precisazione contenuta sul sito, riguardante la non equipollenza delle lauree in esame a quelle rilasciate nell’ordinamento italiano, non è considerata sufficiente a rendere consapevole il cittadino che legge il messaggio pubblicitario sulla non utilizzabilità in Italia di tali titoli.
L’Antitrust ha applicato una sanzione di 25.000 euro, ridotta a 15.000 per il comportamento collaborativo della società, che ha eliminato dal sito il servizio di consulenza per lauree all’estero dopo l’apertura del procedimento da parte dell’Agcm 2.
Sono molti i messaggi pubblicitari sanzionati negli ultimi anni dall’Antitrust, in quanto volti a creare false illusioni in studenti e genitori. Se volete saperne di più cfr. la ricostruzione effettuata da Assoutenti (clicca qui ), che ha realizzato anche un controspot (video ) per richiamare l’attenzione su tali pratiche scorrette.
14 aprile 2010