La vendita di autovetture con chilometraggio inferiore a quello reale: i casi delle società Autobrand e Autosab

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Il Tar conferma le sanzioni alle due società per pratiche commerciali scorrette

 

Il 22 dicembre 2010 l’Antitrust ha preso in esame l’attività di Autobrand e Autosab, importanti società con sede a Firenze, attive nella vendita di vetture nuove ed usate.
L’Agcm, avvalendosi della collaborazione della polizia giudiziaria, ha verificato che tra il 2008 ed il 2009 le due società hanno venduto un numero elevato di autovetture che riportavano, nel quadro degli strumenti e nel libretto di circolazione, un chilometraggio inferiore a quello reale.
L’Autorithy, indipendentemente dall’esito del procedimento penale, ha deliberato sanzioni per complessivi 250.000 euro, per aver deliberatamente ingannato i clienti sulle caratteristiche reali delle autovetture e averli indotti a trascurare le normali attività di manutenzione, con conseguente grave rischio per la sicurezza delle persone.
Inoltre, per informare i clienti delle società su tale grave pratica scorretta (e adottare perciò tutte le necessarie misure di controllo e manutenzione delle macchine acquistate), l’Antitrust ha disposto anche la ripetuta pubblicazione, nella cronaca di Firenze di due importanti quotidiani, della delibera assunta nei confronti delle due società 1.
Il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi presentati da Autobrand e Autosab, condannate anche al pagamento delle spese processuali, ribadendo la responsabilità di entrambe le società, le quali non hanno fornito alcuna prova sull’effettuazione di verifiche utili ad evitare la commercializzazione di automobili con un chilometraggio inferiore rispetto a quello effettivo2.
 
Il fenomeno della manomissione del quadro degli strumenti delle autovetture non è purtroppo un caso isolato. Se vuoi saperne di più, vedi le schede realizzate da Assoutenti sui casi delle società English car e Bettini automobili  e quello di Monzacar .
Se vieni a conoscenza di comportamenti analoghi, fai una segnalazione al numero verde istituito dall’Antitrust (800166661) ed a Assoutenti ([email protected] ).
 
19 gennaio 2011 (aggiornamento del 10 maggio 2012)


1 Vedi il procedimento PS6308, provvedimento n. 21957, pubblicato sul Bollettino n. 51 del 2010 dell’Agcm.
2 Cfr. sentenze n. 4201 e 4212 del 2012.