L’Antitrust considera ingannevole la pubblicità dell’apparecchio che omette di indicare aspetti importanti per la salute dei pazienti
Il 26 agosto 2010 l’Antitrust ha esaminato i messaggi pubblicitari di un apparecchio della D&D Estetique (società che commercializza profumi, cosmetici e, in generale, prodotti per la bellezza), finalizzato al trattamento della cellulite e dell’adipe, comparsi tra il 2008 ed il 2009 su riviste specializzate e su alcuni depliant informativi rivolti a centri estetici 1 .
L’Agcm ha contestato, ai sensi del decreto legislativo n. 145/2007 sulla pubblicità ingannevole e comparativa (clicca qui ) il carattere omissivo ed incompleto dei messaggi sullo SlimCav, sulla base delle seguenti considerazioni:
– il messaggio enfatizza la possibilità di ottenere risultati ottimali (“La vera alternativa alla liposuzione!….Risultati fin dai primi trattamenti”) mentre i manuali e la documentazione scientifica evidenziano che il trattamento deve essere necessariamente accompagnato da diete mirate, attività fisica e trattamenti drenanti di durata e frequenza variabile da soggetto a soggetto; questo metodo è configurato come soluzione facile, certa e senza rischi; è anche improprio l’accostamento alla liposuzione chirurgica, della quale Slimcav può costituire un’alternativa solo per alcune categorie di pazienti con limitati fenomeni di adiposità o cellulite;
– nel messaggio non è dato alcun risalto alle controindicazioni per soggetti affetti da particolari patologie (epilessia, cardiopatia, pressione arteriosa alta etc) e della impossibilità di applicare tale trattamento ad alcune parti del corpo (ascelle, viso, collo etc), pena rischi anche gravi per la salute del paziente; né si fa cenno ai pericoli derivanti da un utilizzo non corretto dell’attrezzatura.
L’Agcm ha applicato una sanzione di 50.000 euro, accompagnata dall’obbligo di pubblicare più volte su riviste specializzate un estratto della pronuncia dell’Autority.
20 settembre 2010