Il Tar annulla la sanzione dell’Antitrust
Il 21 dicembre 2011 l’Antitrust ha esaminato i messaggi pubblicitari diffusi su internet da Starbene (società attiva nel commercio all’ingrosso e on line di integratori dietetici, prodotti erboristici, cosmetici e dispositivi medici) riguardanti 4 prodotti della Zeropiù, ciascuno costituito da una coppia di piastrine magnetiche circolari, differenziate per spessore e dimensioni, da applicare su diversi punti dell’orecchio, volti a risolvere i seguenti problemi:
perdita di peso (ZERODIET);
inibizione del desiderio di fumare (ZEROSMOKE)
sostegno della sessualità (VIGOR);
miglioramento della qualità del sonno (MORPHEO)
aumento della concentrazione (CONCENTRA).
Secondo l’Agcm, tali messaggi pubblicitari, privi peraltro della preventiva autorizzazione da parte del ministero della salute, enfatizza i benefici effetti per l’organismo dei prodotti citti, senza il supporto di una adeguata base scientifica. Nella pubblicità si parla anche di dispositivi medici “validati” dal Ministero della salute, secondo il quale tre di tali prodotti sono stati cancellati dalla banca dati dei dispositivi medici e per altri due è ancora in corso la procedura di valutazione della documentazione 1. L’Antitrust sottolinea la necessità di evitare l’impiego di espressioni in grado di suggestionare fasce ampie di popolazione attraverso promesse di effetti terapeutici non scientificamente provati e ha perciò applicato una sanzione complessiva di 120.000 euro