Io sono originale – scheda informativa

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Il progetto “Io Sono Originale” intende realizzare una serie di attività di informazione e sensibilizzazione nazionale mirata ai cittadini sul fenomeno della contraffazioni, i problemi per la salute, la legalità e l’economia e sui soggetti dedicati al contrasto.  

 

 

 

Il progetto, di durata biennale, è finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e  realizzato da tutte le Associazioni del CNCU.

 

Le attività previste verranno realizzate da gruppi di associazioni specifici.

 

 

 

Assoutenti insieme a ACU, Altroconsumo, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Utenti Radio Televisivi seguiranno nello specifico le seguenti attività previste dalla LINEA A E C:

 

 

 

 

 

1.      Progettazione e realizzazione, stampa e distribuzione di 9 vademecum, sia in lingua italiana sia in lingua inglese, contenenti le linee guida sui temi o le categorie merceologiche previste del decreto ossia: Abbigliamento sportivo ivi incluse le calzature sportive, Agroalimentare, Apparecchiature Informatiche, Arredo – design, Ceramica, Gioielleria – Oreficeria – Orologeria, Calzature, Occhialeria, Pelletteria

 

 

 

2.      Realizzazione di due indagini conoscitive:

 

 

 

a. La prima indagine che verrà svolta in due fasi e mira a quantificare l’evoluzione del fenomeno contraffattivo e la consapevolezza dei consumatori sui rischi e sui danni causati dall’utilizzo dei prodotti contraffatti. Lo studio prodotto sarà in linea con quanto già realizzato nelle precedenti edizioni ed individuerà nuovi profili così come sono stati definiti dalla individuazione delle aree merceologiche prese in considerazione nella parte dei vademecum.   

 

 

 

b. La seconda indagine, più concentrata sui consumatori di giovane età, dovrà analizzare il grado di conoscenza e consapevolezza sui diritti di protezione e tutela della proprietà industriale e sul valore di essa. Si tratta di una cultura sicuramente poco diffusa tra le nuove generazioni, che deve essere indirizzata e sviluppata. La ricerca dunque deve fornire informazioni di carattere quantitativo (ovvero misurare il grado di conoscenze) e qualitativo (ovvero il grado di accettazione di questi valori), informazioni ambedue essenziali e da utilizzare da chi dovrà farsi carico di alimentare e suscitare l’interesse sul tema, ovvero la scuola e le università da una parte e il mondo del lavoro e delle imprese, nelle loro scelte industriali, nelle campagne comunicative e nell’advertising.

 

 

 

 

 

3.      Creazione una piattaforma digitale online, che veicolerà tutto il materiale di comunicazione attinente al progetto all’interno della piattaforma.

 

 

 

La Piattaforma sarà suddivisa invarie sezioni che interagiscono fra loro: la possibilità di personalizzare le impostazioni dei profili attraverso una particolare interfaccia log-in, la bacheca della home richiamerà quella dei social network più diffusi con la possibilità di visualizzare in tempo reale tutti gli aggiornamenti dello proprio status, i post arrivati, le info e le news pubblicate. Verranno anche pubblicati dalla redazione e dalle AACC contenuti video, foto, post ed info che potranno essere commentati e condivisi dagli utenti anche su altri social network; i commenti sono “canalizzati” all’interno di un archivio che è preventivamente gestito da un moderatore che controlla i contenuti forniti dall’utente e ne valuta la pubblicazione.

 

L’accesso alla piattaforma è riferito a diverse categorie: consumatori, associazioni di categoria, associazioni dei consumatori, MISE.

 

Lo scopo della condivisione e dell’interscambio genera un incremento costante e continuo dei contatti e soprattutto della visibilità. Il perdurare di tale condizione sviluppa un coinvolgimento emotivo e psicologico tale da far segnalare il mercato contraffatto.

 

Le associazioni dei consumatori insiemeal MISE commenteranno post, foto, video e offriranno il loro supporto completo a tematiche inerenti la formazione e l’informazione. Questo sistema di interazione costante con il resto della “comunità” rappresenta un buon indicatore di qualità e di credibilità alla piattaforma.

 

 

 

4.      Verrà realizzato un  concorso a premi voltoa premiare coloro che risponderanno nel migliore dei modi a dei giochi/quiz divertenti ma assolutamente formativi/informativi presenti sulla piattaforma; altra condizione indispensabile per partecipare al concorso per gli utenti sarà la condivisione di almeno 3 post/contenuti nella piattaforma; pianificheremo almeno 4 estrazioni a distanza di 3 o 4 mesi per mantenere alto l’interesse degli utenti durante tutto il periodo; i giochi/quiz saranno 2 per ogni periodo di estrazione. Il concorso a premi resterà infatti uno strumento che restituirà il massimo della percezione che hanno gli utenti nei confronti del comportamento anomalo. Il concorso veicolato od orientato assumerà un alto significato psicologico. E’ molto impattante ed estremamente divertente, e soprattutto proprio in virtù della sua “scioltezza” darà spazio alle segnalazioni anonime perché i dati sensibili non verranno mai resi noti.

 

 

 

5.      Si realizzeranno due App, scaricabili gratuitamente, sia per iPhone, iPad sia per Smartphone, ideate e dedicate appositamente per il progetto; la prima realizzata per il target 10-15 anni, avrà contenuti specifici e sarà un vero e proprio videogioco che veicolerà tutti i più importanti messaggi del piano d’azione ed avrà come caratteristica principale la condivisione di informazioni sui social network. La seconda destinata ad un target 16-40 anni sarà un’interfaccia che illustrerà i pericoli della contraffazione e attraverso i quiz [presenti anche sulla piattaforma web] assegnerà un punteggio per premiare i consumatori che abbiano ottenuto i migliori punteggi e che allo stesso modo abbiano condiviso dei contenuti del progetto sempre sui social network.

 

 

 

 

 

6.        Si produrranno 14 VIDEO di max. 180 SECONDI che illustreranno i contenuti di ciascuno dei vademecum realizzati dal MISE-UIBM e di quelli che saranno realizzati nell’ambito di questo progetto.

 

 

 

I temi /categorie merceologiche saranno: 5 video sui contenuti di ciascun vademecum già realizzato dal MISE-UIBM nella precedente campagna “Io non voglio il falso” GIOCATTOLI – ALIMENTARI – COSMETICI- ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI –  ELETTRODOMESTICI E RICAMBI AUTO E MOTO

 

 

 

9 video sui vademecum previsti nella linea di azione A del nuovo progetto

 

ABBIGLIAMENTO SPORTIVO (incluse calzature sportive), AGROALIMENTARE,   

 

APPARECCHIATURE INFORMATICHE, ARREDO-DESIGN,  CERAMICA, GIOIELLERIA-OREFICERIA-OROLOGERIA, CALZATURE,  OCCHIALERIA

 

PELLETTERIA.

 

 

 

 

 

Movimento Consumatori insieme ad Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoconsum e Federconsumatori seguiranno nello specifico tre attività previste dalla LINEA B:

 

 

 

7.      L’apertura di 6 sportelli territoriali e uno sportello virtuale.

 

Gli sportelli offrono un servizio di informazione e consulenza in materia di contraffazione e di tutela della proprietà industriale in favore dei consumatori sia in forma tradizionale sia in forma dinamica.

 

Gli sportelli territoriali sono presenti nelle città di: Torino, Venezia, Roma, Napoli, Bari e Catania; chiaramente riconoscibili anche dalla targa apposita realizzata per il progetto.

 

Lo sportello virtuale è contattabile online da tutto il territorio nazionale.

 

Gli sportelli sono interconnessi e coordinati fra loro così da offrire al cittadino gli stessi servizi e la stessa professionalità. A tale scopo prima dell’apertura degli sportelli è stata organizzata una formazione specifica per gli operatori per aggiornarli nella materia della lotta alla contraffazione, sui soggetti protagonisti del contrasto al fenomeno e sugli strumenti a disposizione dei consumatori vittime della contraffazione.

 

Compito di ogni sportello territoriale e di quello virtuale è di fornire ai cittadini informazione sulla contraffazione ed un supporto adeguato nei casi in cui il consumatore denunci di essere stato vittima di contraffazione, inoltre si propone di sensibilizzare anche sui danni per la sicurezza e la salute derivanti dal fenomeno.

 

Lo sportello territoriale non sarà accessibile solamente attraverso la sede fisica dello sportello ma si prevede la promozione di rapporti sinergici e di proattività con soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, che consentiranno l’apertura in determinati giorni al mese anche extra-sede per la diffusione della conoscenza in materia nonché per la rilevazione delle criticità nella gestione, nell’uso e nell’abuso di marchi e brevetti.

 

Questa dinamicità dello sportello consente inoltre agli operatori delle associazioni di approfondire a 360° l’attività di contrasto alla contraffazione, il sistema dei controlli e la filiera della contraffazione.

 

Risultato finale del lavoro di rete sarà la costruzione di un vero e proprio “presidio sul territorio” di riferimento per i cittadini in materia di contraffazione di sensibilizzazione e promozione della legalità rispetto al fenomeno contraffattivo fra i cittadini.

 

 

 

 

 

8.      Una campagna di comunicazione nazionale conl’organizzazione di 20 eventi territoriali  presso outlet, centri commerciali, sagre, spa, discoteche ed altri luoghi di aggregazione. Gli eventi saranno previsti nel secondo anno di attività progettuale.

 

La campagna mirerà a diffondere i contenuti e i materiali prodotti nell’ambito del progetto (vademecum tematici, videogiochi) a quanti più cittadini anche attraverso la sperimentazione di un linguaggio accattivante e creativo come quello teatrale.

 

Un calendario permetterà ai cittadini di consultare gli eventi e programmare la partecipazione in base per mappatura territoriale, tematica e categoria merceologica. Ogni evento sarà incentrato su un settore merceologico e sulla presentazione, sia attraverso lo strumento teatrale sia attraverso la presenza degli operatori delle associazioni e la partecipazione di un rappresentante aziendale e istituzionale, di alcuni casi di prodotti contraffatti, particolarmente diffusi o eclatanti.

 

 

 

Tale sperimentazione definisce il carattere innovativo della campagna di comunicazione.

 

 

 

9.      La costituzione di un osservatorio finalizzato alla rilevazione ed al monitoraggio di notizie nazionali ed internazionali sul fenomeno della contraffazione e alla loro diffusione attraverso la produzione di una newsletter bimensile. I destinatari delle newsletter saranno i soci delle associazioni proponenti, i cittadini iscritti al sito del progetto, alle pagine web e social network delle stesse associazioni, i contatti degli sportelli e degli eventi, le possibili mailing list degli stakeholder e degli organismi della rete costruita.

 

Contenuti della newsletter potranno riguardare gli aggiornamenti legislativi nazionali e comunitari, le notizie sul contrasto alla contraffazione nazionale ed internazionale, casi di cronaca italiana e europea, informazioni e appuntamenti dalle camere di commercio, annunci e comunicazioni dagli uffici doganali e dalle forze dell’ordine ed anche il calendario degli eventi distribuiti sul territorio nazionale.

 

 

 

 

 

 

Per ulteriori informazioni si può visitare anche il sito del Ministero dello Sviluppo economico – Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione