COMUNICATO STAMPA
15 novembre 2024
Inflazione, Assoutenti: massima attenzione a prezzi alimentari che tornano a salire a ottobre. A ottobre listini verdura +9,4%, burro +14,7%, caffè +11,8%
Famiglie fronteggiano rincari tagliando la spesa per cibi e bevande, -1,6 miliardi di euro nel 2024 in volume
Nonostante l’inflazione media in Italia risulti stabilmente al di sotto dell’1% col tasso di ottobre che si attesta allo 0,9%, a ottobre i prezzi dei prodotti alimentari e del carrello della spesa tornano a correre, costringendo le famiglie a tagliare la spesa per cibi e bevande. Lo afferma Assoutenti in merito ai dati sull’inflazione resi noti oggi dall’Istat.
“I rialzi che stanno interessando il comparto alimentare meritano la massima attenzione – spiega il presidente Gabriele Melluso – I prezzi di Beni alimentari e bevande analcoliche risultano in aumento del +2,5% su anno, con punte del +3,4 per i beni alimentari non lavorati. Per alcuni prodotti di largo consumo i rincari continuano ad essere consistenti, con i prezzi dell’olio d’oliva che salgono del +14,3% su anno, il burro del +14,7%, la verdura fresca del +9,4% con punte del +12,6% per i pomodori, il caffè +11,8% secondo il report diffuso oggi dall’Istat. Dopo due anni di caro-vita la mancata discesa dei prezzi al dettaglio spinge le famiglie a tagliare i consumi alimentari, calati in volume complessivamente per 1,6 miliardi di euro nel 2024, al netto dell’inflazione”.
“Per questo ribadiamo la necessità di interventi mirati a far scendere i listini specie nel settore alimentare e invertire il trend dei consumi che continua ad essere negativo” – conclude Melluso.