COMUNICATO STAMPA
16 marzo 2023
Inflazione, Assoutenti: calo energia fa scendere inflazione, ma per alimentari è nuovo record
Prezzi di cibi e bevande si impennano al +13,2%: per mangiare famiglia spende +1.015 euro annui. Sempre più nuclei tagliano consumi, Governo intervenga su Iva
I dati Istat diffusi oggi dimostrano che l’emergenza prezzi non è ancora superata in Italia, e il ribasso dell’inflazione registrato a febbraio è dovuto unicamente alla discesa delle tariffe dei beni energetici regolamentati e non. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati definitivi dell’Istat.
“In tema di prezzi e inflazione è ancora presto per cantare vittoria – spiega il presidente Furio Truzzi – Le dinamiche dei listini mostrano ancora incrementi pesanti per beni primari come gli alimentari, che a febbraio si impennano al +13,2% su anno, con un aumento del +1,5% rispetto al mese precedente. Una famiglia con due figli si ritrova così a spendere oggi +1.015 euro annui solo per il cibo, +744 euro la famiglia “tipo”, ed è costretta a ridurre i consumi alimentari per far quadrare i conti, come dimostrano i dati sulle vendite al dettaglio”.
“Sul fronte dei prezzi siamo ancora in piena emergenza, una erosione lenta e costante dei redditi e del potere d’acquisto dei cittadini contro la quale il Governo deve intervenire prima di tutto azzerando l’Iva su alimentari e generi di prima necessità, e poi rafforzando i poteri del Garante dei prezzi e della commissione di allerta rapida sui prezzi, lavorando con le associazioni dei consumatori per studiare le misure strutturali da intraprendere per calmierare i listini al dettaglio e soprattutto contrastare le speculazioni che ancora oggi si registrano nel nostro paese sul fronte dei prezzi” – conclude Truzzi.