La ripresa delle vendite al dettaglio a dicembre rappresenta per Assoutenti solo una “illusione ottica”, e il settore del commercio rischia in questo 2022 una debacle totale a causa del caro-bollette e della corsa dei prezzi al dettaglio. Lo afferma l’associazione dei consumatori, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat.
“La crescita delle vendite è una illusione ottica perché i numeri registrati a dicembre e nella media del 2021 sono influenzati dal lockdown e dalle restrizioni Covid imposte nel 2020, che hanno avuto effetti diretti sui consumi delle famiglie – spiega il presidente Furio Truzzi – Le vendite rischiano di crollare nel corso del 2022 a causa sia dei maxi-aumenti di luce e gas, sia dell’escalation dei prezzi al dettaglio e dei listini dei carburanti. Emergenze che avranno impatti diretti sul potere d’acquisto delle famiglie e che porteranno inevitabilmente ad una contrazione della spesa da parte dei consumatori. Per tale motivo ribadiamo la necessità di un intervento urgente ed efficace da parte del Governo per porre un freno alla forte crescita di prezzi e tariffe che sta caratterizzando l’avvio del 2022” – conclude Truzzi.