L’importanza dell’acqua: il bene essenziale che diamo per scontato

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importanza dell'acqua

Perché l’acqua è così importante nella nostra vita?

Avete presente quando va via la luce che succede? Ci ritroviamo improvvisamente fermi, con una candela accesa, incapaci di svolgere le normali attività quotidiane perchè tutto quello che vorremmo fare e che solitamente ci tiene impegnati necessita della corrente elettrica. E ce ne rendiamo conto solo quando non l’abbiamo più a disposizione.

Ora immaginate cosa succederebbe se, invece della luce, mancasse l’acqua o nel “migliore” dei casi (come è accaduto alla Basilicata qualche mese fa), l’avessimo frazionata e non disponibile H24!

Senza acqua non potremmo bere, cucinare, lavarci o far funzionare moltissime attività economiche. Eppure, spesso diamo per scontata la sua disponibilità illimitata.

💡 Il nostro pianeta è composto per circa il 70% da acqua, presente in oceani, mari, fiumi, laghi, ghiacciai e nell’atmosfera. Questo elemento essenziale rende la Terra un ecosistema unico, fondamentale per la vita e il clima. Tanto è vero che, più che “Terra”, dovrebbe chiamarsi “Acqua”.

Il legame tra cambiamento climatico e scarsità d’acqua

I dati scientifici ci dicono che le conseguenze del riscaldamento globale potrebbero causare scarsità di reperimento di una risorsa essenziale per la nostra vita come l’acqua. Pensiamo ai ghiacciai che in estate alimentano i nostri fiumi…con la scomparsa dei ghiacciai alpini, i fiumi potrebbero ridursi drasticamente in estate e le piogge anche se intense non riuscirebbero a rifornire adeguatamente le falde acquifere sotterranee.

L’acqua nascosta: consumo e impatto ambientale

Inoltre uno degli aspetti meno conosciuti del consumo di acqua è quello legato alla produzione alimentare. Ad esempio, per produrre un solo chilogrammo di carne bovina possono servire fino a 15.000 litri di acqua. Questo ci porta a riflettere su quanta risorsa idrica venga impiegata ogni giorno in settori che spesso non consideriamo direttamente collegati all’acqua.

Dispersione e spreco: un problema da risolvere

In Italia, una grande quantità di acqua si disperde a causa di reti idriche obsolete e colabrodo. Secondo i dati ufficiali, oltre il 40% dell’acqua potabile viene persa prima di arrivare ai rubinetti delle case.

Il ruolo delle istituzioni e delle aziende nella gestione idrica

Questo problema richiede un intervento deciso da parte del governo per migliorare.  Se ne spreca quasi un miliardo di metri cubi all’anno e di 2,5 milioni di metri cubi al giorno.

#BastaSprechi di acqua a causa delle reti idriche colabrodo

 

Le iniziative di Assoutenti per contrastare la dispersione idrica

Assoutenti ha dimostrato il suo impegno nel sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di interventi urgenti per migliorare l’efficienza delle reti idriche italiane e garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche.

Ha organizzato ad es. il webinar “L’Italia ha sete. L’emergenza acqua e gli strumenti di tutela del consumatore nel servizio idrico integrato focalizzandosi sull’emergenza idrica e sulle possibili soluzioni per tutelare i consumatori nel contesto del servizio idrico integrato.

In Liguria, l’associazione ha richiesto il risarcimento dei danni subiti dalla Società Rivieracqua, evidenziando l’importanza di una gestione efficiente delle risorse idriche e la necessità di interventi per migliorare le infrastrutture esistenti.

Cosa possiamo fare per ridurre lo spreco di acqua?

Sebbene le istituzioni abbiano un ruolo fondamentale, anche i consumatori possono fare la loro parte. La prima azione fondamentale è la consapevolezza: l’acqua non è una risorsa infinita, e il suo spreco ha conseguenze dirette sul nostro futuro. Ognuno di noi può contribuire a ridurre gli sprechi adottando semplici abitudini quotidiane:

  • Ridurre il consumo domestico: chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, fare docce più brevi e usare elettrodomestici a pieno carico.
  • Evitare sprechi alimentari: la produzione di cibo, soprattutto di carne, richiede enormi quantità d’acqua. Scegliere un’alimentazione più sostenibile può fare la differenza.
  • Segnalare le perdite idriche: segnalare guasti e dispersioni alle autorità locali per evitare sprechi nelle reti di distribuzione.

Solo con un cambio di mentalità e azioni concrete possiamo garantire a noi stessi e alle generazioni future l’accesso a questa risorsa vitale.

#EduCO: come risparmiare acqua

 

 

Attenzione alle bollette troppo alte: potrebbero nascondere perdite d’acqua

Un aspetto spesso sottovalutato è quello delle perdite idriche occulte, ovvero dispersioni d’acqua che avvengono all’interno delle abitazioni o nelle tubature di proprietà privata. Se noti un aumento anomalo della bolletta dell’acqua, senza una variazione significativa nei tuoi consumi, potresti avere una perdita non visibile.

Cosa fare in questi casi?

  • Controlla il contatore: se continua a girare anche quando tutti i rubinetti sono chiusi, potrebbe esserci una perdita.
  • Fai un test di consumo: chiudi l’acqua prima di andare a dormire e verifica se il contatore è variato al mattino.
  • Se hai dubbi, contatta subito un idraulico o il tuo gestore idrico per un controllo.

In questi casi, Assoutenti può aiutarti a gestire la problematica e tutelare i tuoi diritti come consumatore. Contattaci per ricevere assistenza e verificare se ci sono anomalie nei tuoi consumi!

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