Hexpress Ltd: Antititrust adotta un provvedimento di sospensione per la vendita online di farmaci

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Si tratta di farmaci che in base alla normativa italiana devono essere venduti tramite farmacie e previa presentazione di prescrizione medica

 

Nell’adunanza del 18 settembre 2013, l’Antitrust ha adottato nei confronti della società britannica Hexpress Ltd un provvedimento di sospensione della vendita on line di farmaci soggetti a prescrizione medica (cosiddetti farmaci etici)1.
Alla società, che commercializza i prodotti tramite i siti internet individuati dai nomi a dominio 121doc.netit.121doc.net e 121doc.it, accessibili mediante richieste di connessione provenienti dal territorio italiano, sono stati dati cinque  giorni di tempo per dare attuazione alla prescrizione dell’Autorità. Il provvedimento è stato assunto nell’ambito di un procedimento istruttorio avviato in seguito ad una segnalazione congiunta di AIFA, Nas, Ministero per lo Sviluppo Economico e Ministero della Salute ed alle segnalazioni della Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Tutela Mercati, di Federfarma, della Federazione Ordine Farmacisti Italiani, nei confronti di un insieme di siti web. Si tratta, in particolare, oltre ai siti 121doc.netit.121doc.net e 121doc.it, anche dei siti www.anagen.net  e  www.webpharmacy.biz. 
In particolare il sito  
www.anagen.net  costituiva un sito ponte verso i siti britannici e verso il sito Webpharmacy che commercializzava farmaci generici soggetti a prescrizione medica, attraverso il contestuale rilascio della prescrizione da parte di medici britannici, non autorizzati all’esercizio della professione in Italia.
Tutti i siti segnalati sembravano indurre il consumatore italiano a ritenere lecito l’acquisto di farmaci on line. In realtà, attualmente, in Italia non è consentita la vendita on line di nessuna tipologia di medicinale, in quanto la normativa vigente impone sempre la necessaria intermediazione fisica di un farmacista e, per alcuni farmaci, la previa prescrizione medica. 
Il provvedimento di sospensiva riguarda, di fatto, solo i siti della società Hexpress Ltd perché, nel corso del procedimento, dal sito www.anagen.net sono state rimosse tutte le indicazioni relative alla promozione dei farmaci ed eliminati tutti i link alle due farmacie on line mentre, a partire dall’11 settembre 2013, il sito Webpharmacy non risulta più accessibile.
Secondo l’Antitrust, il provvedimento di sospensione si è reso necessario in quanto la vendita on line di farmaci etici espone un numero potenzialmente crescente di consumatori a gravi rischi per la salute. Infatti, questi ultimi sono indotti ad acquistare farmaci altrimenti soggetti a prescrizione, quali quelli finalizzati alla cura delle disfunzioni sessuali commercializzati dai siti oggetto del provvedimento,  senza sottoporsi al disagio psicologico di un preventivo controllo medico.
Inoltre, i farmaci inviati ai consumatori italiani sono corredati di un foglietto illustrativo, nel quale sono riportate tutte le controindicazioni, la posologia e gli effetti collaterali, in lingua inglese, in contrasto con l’obbligo, vigente in Italia, di vendere al pubblico farmaci recanti in allegato un foglietto illustrativo e una confezione in italiano.



1 Cfr. AGCM, Provvedimento n. 24525, pubblicato sul Bollettino n. 39 del 7 ottobre 2013.