Le società del gruppo saranno tenute a fornire ai consumatori informazioni chiare e corrette circa il contenuto e l’applicabilità della garanzia
Nel febbraio 2012 l’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti delle società del gruppo Amazon (Amazon Services, Amazon Logistica, Amazon Europe e Amazon EU), operanti nel settore delle vendite on line di beni di consumo, finalizzato ad accertare il possibile esercizio di pratiche commerciali scorrette.
I comportamenti posti in essere dalle società consistono nel non aver fornito ai consumatori, con riferimento alle vendite di beni di consumo effettuate attraverso il sito www.amazon.it , informazioni chiare e corrette relativamente alla garanzia legale di conformità di cui agli artt. 128-135 del Codice del Consumo. Più in particolare, le società confondevano e sovrapponevano la garanzia limitata di un anno offerta dal produttore e la garanzia legale biennale prevista dalla legge, in maniera tale da non chiarire adeguatamente al consumatore il contenuto di quest’ultima e impedire allo stesso di fruire appieno dei diritti a lui riconosciuti in caso di acquisto di un bene di consumo; inoltre, nel rinviare a quella convenzionale del produttore, rifiutavano di riconoscere e prestare la garanzia legale di conformità.
Nel sito internet veniva, altresì, presentata la vendita di servizi di assistenza a pagamento per il prodotto Kindle (lettore ebook), senza chiarire adeguatamente il diritto del consumatore a fruire, per un periodo di 24 mesi dall’acquisto, della garanzia di conformità, cui è per legge tenuto il venditore e che non prevede addebito di costi e limitazioni, potendo indurre così il consumatore ad attivare a titolo oneroso un nuovo rapporto contrattuale, il cui contenuto si sovrappone in parte ai diritti già spettanti al consumatore in virtù del regime della garanzia legale.
Nel corso della fase istruttoria Amazon ha presentato una proposta di impegni che l’Antitrust ha ritenuto idonei a sanare i possibili profili di illegittimità della pratica commerciale contestati. In particolare, tali impegni prevedono l'adozione di misure – in particolare il miglioramento dei contenuti del sito – volte a modificare in via permanente le condotte, in modo da assicurare ai consumatori:
– informazioni adeguate circa i diritti attribuiti dal Codice del consumo con riguardo alla garanzia legale di conformità;
– chiarezza e trasparenza delle procedure, delle modalità e dei tempi di prestazione dell'assistenza in regime di garanzia legale di conformità;
– informazioni più precise sul servizio di assistenza per il prodotto Kindle, specificando che le prestazioni assicurative acquistabili a pagamento sono aggiuntive e non limitative rispetto al regime di garanzia di conformità.
Sono, inoltre previste misure a favore dei consumatori che hanno già acquistato un servizio di assistenza a pagamento per il prodotto Kindle sulla base delle informazioni contestate dall’Antitrust, finalizzate ad informarli del loro diritto a fruire comunque della garanzia legale di conformità 1.
Il tema del rispetto della normativa sulla garanzia sui beni acquistati è stato oggetto di numerosi provvedimenti dell’Antitrust, volti a “convincere” le aziende a rispettare puntualmente le disposizioni del codice del consumo (vedi gli impegni presentati da grandi catene commerciali ) o a sanzionare i comportamenti scorretti delle aziende, come nel caso della Acer e della Apple . A proposito di quest’ultima si registra un intervento della responsabile della Giustizia dell’Unione europea volta a sensibilizzare gli Stati membri sul pieno rispetto della normativa vigente da parte in particolare della Apple, preannunciando anche nuove misure in questa direzione. Per approfondimenti leggi la guida pubblicata sul sito Guarda che ti riguarda.
2 ottobre 2012