I no-vax fermano i treni? “Blocco stradale e interruzione di pubblico servizio”

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I componenti del commando che stamattina ha bloccato la Ferrovia internazionale Torino-Bardonecchia-Francia vanno identificati e perseguiti per blocco stradale e interruzione di pubblico servizio. Lo afferma Assoutenti, pronta a denunce contro i “No Green pass” che stanno provocando disagi alla circolazione ferroviaria.

“Bloccare i treni costituisce reati gravissimi che, oltre a danneggiare i passeggeri, mettono a rischio la sicurezza del trasporto ferroviario – afferma il presidente Furio Truzzi – Il nostro ordinamento non solo punisce con la reclusione fino a 6 anni coloro che, nell’ambito di manifestazioni pubbliche, realizzano un blocco stradale o interrompono o turbano un servizio di pubblica utilità, ma prevede per tali fattispecie l’arresto in flagranza di reato, proprio in virtù della gravità degli illeciti commessi che creano un danno ad una pluralità di soggetti”.

“Per tale motivo chiediamo alle autorità competenti di assicurare alla giustizia i No-Vax che oggi hanno bloccato il treno alla stazione di Meana, in Valle di Susa, e siamo pronti a presentare una raffica di denunce alle Procure della Repubblica di tutta Italia contro i “No green pass” che si renderanno responsabili dell’interruzione della circolazione ferroviaria” – aggiunge Truzzi.

Assoutenti ricorda inoltre la petizione per l’obbligo vaccinale anti-Covid promossa dall’associazione alla pagina https://www.change.org/p/mario-draghi-obbligo-vaccinale-covid19, raccolta firme che ha già ricevuto migliaia di adesioni in tutta Italia da parte di cittadini che chiedono una norma nazionale sulla vaccinazione e non vogliono più sottostare alle violenze e ai soprusi dei No-vax.