Farmaci usati in campo oculistico: aperto procedimento per verificare la violazione delle norme sulla concorrenza

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 Sotto esame dell’Antitrust i comportamenti della Roche e Novartis

Il 6 febbraio 3013 l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deliberato l’apertura di un procedimento per verificare il rispetto della normativa sulla libera concorrenza da parte di due grandi società del settore farmaceutico, Novartis e Roche.

Roche non si sarebbe attivata per la commercializzazione in ambito oftalmico di un proprio farmaco, Avastin, attualmente in vendita solo per usi antitumorali, che secondo studi e ricerche internazionali risulta avere gli stessi effetti del Lucentis, un medicinale molto utilizzato per la cura della degenerazione maculare senile e prodotto da Novartis. La Roche, nonostante gli studi compiuti per verificare l’efficacia del suo medicinale, non ha mai provveduto a registrarlo e quindi a renderlo disponibile all’utilizzo oftalmico. La possibile intesa orizzontale sarebbe stata finalizzata a tenere in commercio solo un farmaco, il Lucentis, venduto a un prezzo molto più alto, garantendo comunque alla Roche consistenti entrate grazie alle royalties pagate dalla Novartis a una società controllata di Roche, la Genetech, che ha brevettato il farmaco. Il danno economico a carico del Sistema Sanitario Nazionale sarebbe nell’ordine dei 400 milioni di euro all’anno, dato che il Lucentis costa circa 50 volte di più dell’Avastin per singola applicazione.

L’Agcm dovrà pertanto verificare l’eventuale intesa restrittiva della concorrenza da parte della Roche e della Novartis ai sensi dell’art. 101 del Trattato dell’Unione europea 1.   

Assoutenti darà tempestiva notizia dei successivi provvedimenti adottati dall’Agcm in merito alle problematiche sopra descritte.

 


1 Confronta procedimento I760.