EXPO Consumatori 4.0 Virtual Edition: 24.000 persone raggiunte e 6 nuovi impegni del consumerismo italiano verso NextGenerationEU
Roma, 21/12/2020 – 4 giorni di manifestazione, 6 webinar, 4 interviste, 3 focus, 1 laboratorio, ma soprattutto 54 relatori del mondo delle imprese, dell’associazionismo, delle istituzioni e dell’università, per 9 ore e 33 minuti di diretta, oltre 700 partecipanti ai webinar e più di 23.000 sui canali sito e social di Assoutenti: sono i dati di un primo bilancio di EXPO Consumatori 4.0, che per la sua terza edizione tutta virtuale ha scelto di misurare il tema della crescita felice con gli obiettivi nazionali ed europei al centro dell’agenda Next Generation.
“Un successo straordinario, andato oltre le nostre aspettative, che ci rafforza soprattutto in relazione ai temi che abbiamo discusso e agli impegni che sulla base di questa discussione abbiamo deciso di assumerci” spiega Furio Truzzi Presidente di Assoutenti.
Con la III edizione di EXPO Consumatori 4.0, che si è svolta tra il 14 e il 18 dicembre, Assoutenti ha voluto proporre sei nuovi impegni per contribuire alla Next Generation EU dal punto di vista del consumerismo italiano. “Per ciascuna delle mission del piano italiano di ripresa e resilienza, a cui abbiamo voluto dedicare specifiche sessioni del nostro evento” spiega ancora Truzzi “raccogliamo una sfida sulla base delle priorità emerse nel corso del dibattito, grazie ai contributi altamente qualificati che hanno caratterizzato la discussione”.
“Digitalizzazione, rivoluzione verde, mobilità, istruzione, equità sociale e salute saranno gli ambiti prioritari non solo dell’azione di governo ma anche del nostro impegno come società civile, per contribuire ad affrontare la difficile situazione che il Paese e l’Europa stanno attraversando” conclude Truzzi.
I 6 impegni di Assoutenti in questi ambiti:
DIGITALIZZAZIONE:
Urgente assicurare ai vecchi e nuovi servizi digitali, che hanno acquisito caratteristiche di universalità, adeguati standard di servizio. La digitalizzazione dei servizi pubblici crea opportunità nuove ma insieme scava una sostanziale esclusione per alcune importanti categorie di cittadini. E più il servizio offerto con piattaforme e canali digitali è centrale per i consumatori, più questa esclusione deve essere combatuta assicurando accessibilità a tutti.
RIVOLUZIONE VERDE:
Per dare una sostanziale spinta alla transizione energetica e all’economia circolare del paese occorre puntare sulle comunità energetiche rinnovabili, per la condivisione di energia elettrica da fonti pulite tra associazioni di cittadini, attività commerciali o imprese per la produzione e favorire interventi in campo abitativo incentivandoli con leve fiscali a partire dal superbonus 110%.
INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ
Occorre un modello di valutazione e monitoraggio delle opere e della loro manutenzione basato su un efficace sistema di certificazione va introdotta la figura del delegato alla sicurezza delle opere infrastrutturali sul modello del delegato alla sicurezza che la legge già prevede all’interno dei luoghi di lavoro.
EDUCAZIONE
Ora che l’educazione civica fa parte finalmente dei programmi scolastici è importante che ne faccia parte a pieno titolo anche un piano nazionale di educazione consumerista così che i ragazzi acquisiscano in giovane età la consapevolezza del proprio ruolo di consumatori e dell’importanza di un consumo critico e sostenibile.
EQUITÀ TERRITORIALE E SOCIALE
Occorre rendere accessibili a tutti i cittadini gli strumenti previsti dalla legge per supportare le famiglie e le imprese che si trovano in una condizione di sovraindebitamento: in tal senso dovrà essere costituito un fondo per l’accesso alla composizione della crisi.
SALUTE
La digitalizzazione e la telemedicina vanno applicati prioritariamente alla territorializzazione della prevenzione, assistenza e cura sanitaria per abbattere le disuguaglianze e garantire parità di garanzie e servizi a tanti cittadini oggi svantaggiati.