ENERGIA: PROTOCOLLO CONCILIAZIONE ENI, LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI RITIRANO L'ADESIONE. RISULTATI NEGATIVI, VOLTARE PAGINA.

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Le Associazioni Nazionali Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codici, Confconsumatori, CTCU, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori hanno ritirato la propria adesione al protocollo di conciliazione extragiudiziale paritetico vigente Eni/Associazioni dei Consumatori.

Una decisione maturata in seguito alla valutazione negativa sui risultati raggiunti dopo circa 2 anni: solo il 20% delle conciliazioni si è concluso positivamente per i consumatori. Ha senza dubbio  contribuito a questa grave decisione anche la situazione inconcludente al tavolo di confronto (aperto da circa un anno) sulla revisione del regolamento di conciliazione.
Le Associazioni hanno prodotto un documento in risposta all'indagine conoscitiva svolta dall'AEEG sulle conciliazioni nel settore energetico, con il quale individuano le aree di criticità, nonché una serie di proposte concrete finalizzate ad un loro superamento e poste al tavolo con Eni, ma senza trovare una volontà dell'Azienda a dare risposte concrete alle istanze avanzate.
Tutto ciò si inserisce in un contesto estremamente grave, in cui il mercato di settore è caratterizzato dalla forte crescita ( 50% dei reclami rispetto l'anno scorso) di fenomeni distorsivi quali doppie fatturazioni, attivazioni non richieste, pratiche commerciali scorrette.
Il ritiro dell'adesione al protocollo è un segnale importante, per rivendicare una svolta nelle conciliazioni con Eni e in tutto il settore energia, dove persistono numerose situazioni critiche.
Vogliamo estendere a questo settore la positiva esperienza della conciliazione paritetica, ben collaudata da oltre 15 anni nei settori bancario, postale e delle telecomunicazioni, con soddisfazione dei consumatori per i risultati ottenuti.
Un’esperienza che è stata recentemente adottata come “Best practice” nella proposta di documento della Commissione Europea per la soluzione delle controversie tra cittadini consumatori e venditori di beni e servizi.