Il Corecom Lombardia dà ragione all’utente e delibera lo storno delle fatture indebitamente emesse da Sky
Il 15 aprile 2013 il Corecom Lombardia ha esaminato il caso di un utente il quale, seguendo le istruzioni fornite dal call center di Sky, ha inviato la disdetta del proprio abbonamento via fax al numero indicato. Però Sky effettuava tramite i propri operatori ripetuti solleciti di pagamento, nonostante l’utente avesse reinviato la comunicazione di recesso anche a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. A distanza di molti mesi, Sky inviava una fattura per complessivi 519 euro per il periodo successivo alla comunicazione di recesso.
Osserva il Corecom che, in base alle condizioni generali del contratto Sky, il recesso dovrebbe essere comunicato con raccomandata; però deve ritenersi ugualmente valida la comunicazione effettuata via fax, alla luce della disciplina dell’Agcom, delle indicazioni fornite dallo stesso call center di Sky e, più in generale, della non corretta gestione delle richieste di recesso da parte di Sky, oggetto anche di un procedimento sanzionatorio dell’Antitrust . Conseguentemente, Sky dovrà procedere allo storno delle fatture indebitamente emesse e alla chiusura della pratica di recupero crediti, nonché al versamento di un indennizzo di 50 euro per spese di conciliazione 1.