La Intermarket Diamond Business (IDB) S.p.A., una delle società protagoniste del caso diamanti da investimento, è fallita: per i consumatori che da IDB avevano acquistato i preziosi si tratta di un aggiornamento importante, perchè a questo punto solo presentando richiesta di restituzione delle pietre al Tribunale entro il 9 marzo si eviterà di perdere i preziosi.
Il fallimento della IDB S.p.A. è stato dichiarato con sentenza del Tribunale di Milano num. 43 del 15 gennaio 2019. Scarica il comunicato stampa.
Assoutenti ha seguito la vicenda in tutti i suoi sviluppi, partecipando ai vari tavoli stragiudiziali e promuovendo le necessarie azioni per portare avanti le domande di risarcimento dei consumatori, sia nei confronti di IDB S.p.A., sia delle banche coinvolte.
“Avevamo avuto sentore che la Procura si fosse mossa con decisione sulla gestione di IDB ed abbiamo fatto bene ad attendere gli sviluppi della vicenda” dichiara l’avv. A. Luca Cesareo incaricato da Assoutenti di seguire il caso diamanti. “Non a caso abbiamo nell’immediato aiutato i cittadini che si sono rivolti alla nostra associazione a rientrare subito nel possesso del diamante. Per tutti coloro che si sono già rivolti all’associazione, proseguono le azioni già portate avanti nei confronti del Banco BPM”.
La dichiarazione di fallimento obbliga invece tutti coloro che avevano acquistato diamanti da IDB, lasciandoli in deposito alla società fallita, a rivolgersi al Tribunale fallimentare di Milano per ottenerli indietro. Il fallimento spinge ad agire con rapidità per ottenere il recupero dei diamanti, al fine di evitare che vengano acquisiti alla procedura di fallimento (aggiungendo al danno, la beffa di perdere anche il diamante).
E’ necessario promuovere le azioni di restituzione dei diamanti, come previsto dall’art. 93 Legge Fallimentare, entro il giorno 8 marzo 2019: salvo proroghe della procedura, infatti, tutte le domanda vanno presentate trenta giorni prima rispetto all’udienza fissata dal Tribunale di Milano al giorno 8 aprile 2019.
Assoutenti sta già organizzando una task force di professionisti che seguiranno le domande di restituzione per tutti coloro che si rivolgeranno agli sportelli. Per informazioni è possibile scrivere a [email protected], telefonare al numero verde 800199633 oppure compilare l’apposito form online: